Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

I coronamenti strutturali Le costituzioni scritte, cari amici, sono "pezzi di carta," i quali non hanno mai fatto argine all'impeto di nessuna forza che operi nel Paese per sovvertire il regime politico e sociale esistente, qualora questa forza abbia una consistenza reale e faccia proprio sul serio. La costituzione scritta può, tutt'al piu, ritardare per qualche tempo la vittoria di quella forza sovvertitrice; ma ci deve essere sempre qualche forza che la puntelli, anche se destinata alla fine ad essere sopraffatta. La Francia ebbe dal 1792 - quando si regalò la prima Costituzione scritta - al 1870, non meno di nove o dieci Costituzioni scritte, se la memoria non m'inganna. Tutte dovevano durare eternamente, e tutte andarono a gambe all'aria piu o meno sollecitamente. La Costituzione della Terza repubblica francese minacciò spesso di naufragare negli ultimi decenni del secolo scorso (crisi Boulanger, affare Dreyfus), ma tenne duro, non perché fosse scritta, bens{ perché la grande maggioranza dei cittadini francesi non ne volle sapere di ritornare ad essere governata da preti e da generali. Quella Costituzione cadde nel 1940 nella terribile disfatta militare di quell'anno. E riformata dopo la liberazione, sussiste non perché è scritta, ma perché nessuno saprebbe che cosa sostituirle salvo che tenesse la Francia sotto un perenne stato d'assedio. La repubblica oggi in Italia è tenuta su non dalla Costituzione Ruini, ma dal fatto che c'è un numero sufficiente di persone che non vuol saperne di una restaurazione monarchica, e coloro che la vorrebbero non possono - almeno per ora - fare nessun àssegnamento su forze armate capaci di promuovere o secondare un colpo di stato monarchico. Se quelle forze esistessero, si vedrebbe allora 4ove andrebbe a finire la repubblica, anche se fosse dotata di una Corte costituzionale, cioè di un organo supremo conservatore della costituzione, nel quale si può esser sicuri che i monarchici sarebbero in maggioranza, avendo giurato fedeltà alla Costituzione repubblicana. Invece, una legislazione che assicurasse sul serio dall'arbitrio governativo i diritti di libertà, metterebbe a servizio dei cittadini tutte le forze governative, cominciando dalla magistratura che dovrebbe applicare quella legislazione. Beninteso che anche una legislazione perfetta non caverebbe un ragno dal buco, se mancasse nella maggioranza dei cittadini un virile sentimento della propria dignità e del proprio diritto. Nel 1921 e 1922 nessuna legge consentiva in Italia la pratica delle spedizioni punitive; ma il re, i ministri, la polizia, la magistratura lasciarono che le autorità militari armassero le bande per quelle spedizioni; e - questo fu il nocciolo del cane, direbbe Faust - quasi tutti i "ben pensanti" fuori del governo approvavano o tolleravano; e chi era vittima di quelle spedizioni non opponeva ad esse che resistenzè incoordinate ed inefficaci; e per costoro c'erano anche quei dottrinari, che si chiamavano socialisti rivoluzionari e addirittura comunisti, i quali, •anche quando i loro seguaci le prendevano di santa ragione, si fregavano le mani pensando che la società capitalistica tirava ormai le cuoia, come dimostravano le violenze, a cui doveva ricorrere per salvarsi dal naufragio imminente. Se invece di essere protetto dallo 861 BibliotecaGino Bianc li

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