I coronamenti strutturali cosI perfetta, nessuno c1 pensò piu. L'Italia è come l'Inghilterra: non ha nessuna Costituzione. Solamente non c'è nella coscienza degli italiani nessun principio a cui tutti obbediscono nella pratica giornaliera. Se un qualche principio di tal genere si fosse elaborato, nella coscienza degli antifascisti, almeno attraverso l'atroce esperienza del fascismo, la Costituente italiana del 1946, invece di mettersi a costruire una Costituzionecastello-in-aria, si sarebbe divisa in molte commissioni, ognuna delle quali avrebbe preso in esame un gruppo di leggi emanate dal 28 ottobre 1922 in poi; e per ciascuna legge che contrastasse con un orientamento essenziale, la commissione avrebbe portato nelle sedute plenarie della Costituente i testi da sostituire ai testi fascisti; in molti casi, per esempio per la stampa, sarebbe bastato risalire alla legislazione prefascista, che era del tutto soddisfacente, salvo in qualche dettaglio (per esempio, sarebbe stato consigliabile conservare l'abolizione del gerente, che risaliva alla legislazione fascista); a perfezionare l'eredità prefascista si sarebbe provveduto col tempo, ché Roma non fu fatta in un giorno. Una fra le commissioni avrebbe ·preso in esame lo statuto del 1848. Questo, tutto compreso, fino alla Prima guerra mondiale, non aveva fatto cattiva prova; bastava abolire le disposizioni che consacravano i diritti, privilegi e prerogative del re e della real famiglia; una leggera rielaborazione degli articoli rimanenti avrebbe sostituito la repubblica alla monarchia: e questa sarebbe stata la Costituzione. La Costituente prese altra via. Mentre elucubrava una Costituzione che in astratto dava fondo a tutto l'universo, lasciò intatta la legislazione fascista. Alcuni, molti, la trovarono tutt'altro che ripugnante, e pensarono che, lasciata dormiente per allora, avrebbe potuto un giorno non lontano essere tirata giu dalla soffitta e rimessa in circolazione; altri erano tutti affaccendati a correr dietro alle bolle di sapone; e i piu pensavano solo a godersi le indennità parlamentari, senza far niente. Ne è conseguito che noi àbbiamo una Costituzione coi fiocchi, proprio coi fiocchi, ma la legislazione fascista è rimasta intatta quasi tutta; e avvocati e giudici discutono se è stata abrogata o no (avvocati e giudici discutono su tutto, finché non scende giu dall'alto l'ordine di smetterla). Ma esiste sempre H, putacaso, quell'articolo del Codice penale, che condanna a 14 anni di prigione l'antifascista, che è vissuto all'estero prima del 25 luglio 1943, dicendo di Mussolini tutto il male che costui meritava, e cosI diffuse notizie "false e tendenziose" sul regime Mussolini-Pio XI. Gli antifascisti vivranno in Italia in stato di libertà provvisoria. A fine gennaio si è tenuta in Roma un'assemblea generale dell'Associazione italiana per la libertà della cultura, ed ha denunciato ancora una yolta l'assurdo logico e pratico, grazie al quale mancano alla Costituzione "i coronamenti strutturali indispensabili per il funzionamento normale della democrazia": la Corte costituzionale, il Consiglio superiore della magistratura, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, il referendum; mancando quei coronamenti strutturali "le libertà del cittadino si &59 BibliotecaGino Bianco
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