Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Atto di contrizione hai votato per i Repubblicani, che sono anticattolici ed anticlericali, e ammettono il divorzio, la scuola solo di Stato, separazione fra Stato e Chiesa: perciò sono condannati. Se hai votato per questi partiti, hai fatto peccato mortale? Sf, e un peccato piu che gravissimo per le tremende conseguenze, se conoscevi la loro dottrina in riguardo alla religione, perché hai appoggiato i nemici di Dio, della Chiesa, della tua anima battezzata cristiana; e se anche non conoscevi la loro dottrina, sei colpevole lo stesso in causa, perché dovevi interpellare i tuoi sacerdoti, e questo potevi, e ascoltare il Papa, il Vescovo, i Sacerdoti custodi della Fede cristiana [ •.•]. NB. Tutto questo ti dico - e cerca di farlo sapere a tanti tuoi vicini - perché siamo di Dio, in quanto nostro Creatore, Salvatore, Giudice, e che giudicherà il voto, che ha tradito Lui e la tua fede di cristiano nella cabina elettorale, piu di un peccato di impurità, di furto, di omicidio [ ... ] per le preoccupanti conseguenze sociali e nazionali. Badate che quelle non sono parole di un fanatico irresponsabile. Quel giornalino porta l'" imprimatur" del vicario generale della Curia vescovile di Trento. Dunque liberali, repubblicani, socialdemocratici sono serviti di barba e di parrucca proprio dalla Curia vescovile di Trento. Non poteva andare in altro modo. I "laici" non avevano concordato con la Democrazia cristiana nessun programma di impegni ben definiti, il quale giustificasse agli occhi degli elettori l'apparentamento. Questo non era stato possibile, perché la Democrazia cristiana - o almeno quell' Azionè cattolica, la quale controllava i suoi movimenti - non avrebbe consentito a quegl'impegni che i "laici" non potevano non domandare. In conseguenza i "laici" miserelli non avevano osato domandare nulla. Resasi cos1 impossibile qualunque campagna che concentrasse l'attenzione dell'elettorato sullà promessa di un lavoro concreto comune - ridotta ogni giustificazione alla eterna resistenza al comunismo, e niente altro - non rimaneva piu a ciascuno dei quattro parenti se non sventolare la propria teologia. E siccome le teologie dei quattro alleati erano incompatibili, ne consegui che al cannibalismo delle preferenze individuali nell'interno della lista si accompagnò il cannibalismo teologico fra i quattro partiti apparentati. E in questo cannibalismo teologico chi aveva meno denaro da spendere in manifesti, giornali, galoppini elettorali, ecc., doveva avere la peggio. I fiorentm1 del Quattrocento dicevano che ai sottili cascano le brache. I partiti "laici" furono nel 1953 cosi sottili che rimasero senza brache. A festa finita, padre Messineo trionfò nella Civiltà Cattolica del 4 luglio: Il primo dei fatti, abbastanza prevedibile prima ancora che si iniziasse la campagna elettorale, è lo sbriciolamento dei partiti minori detti di centro, i quali si sono ridotti a entità politiche di poco rilievo [ ... ]. La loro speranza di consolidarsi, appoggiandosi al partito di maggioranza, magari corrodendone qualche spigolo friabile, è stata spazzata via dalla scheda elettorale in modo, diremmo, brutale [ ...] . La sconfitta dei partiti minori è la sconfitta del laicismo programmatico o del fronte laico, costituitosi all'ombra del partito di maggioranza e da questo sovrestimato. Infatti, il denominatore comune, che univa questi minori al partito di maggioranza, era bensf l'idea democratica nell'azione politica e governativa; ma il laicismo ispiratore dei loro uomini e del loro programma si fece troppo presto sentire nella propaganda elettorale, coalizzandoli fra loro per esplicita confessione nell'atteggiamento laico circa i problemi religiosi e la Chiesa, e nel proposito comune di non lasciar raggiungere alla Democrazia cristiana la 849 Bibloteca Gino Bianco

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