Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Strategia e neutralità tore del cielo. Sui pnm1 farei assegnamento sicuro; degli altri non amerei sentirmi intorno la puzza. In base ai resultati del censimento, si potrebbe cominciare a discutere come meglio mobilitare le forze disponibili per far casa nuova in ciascuno dei partiti "laici." E qui da capo qualcuno mi fischia nelle orecchie che se il censimento desse risultati incoraggianti, anzi soprattutto se desse quei risultati, nascerebbe subito la difficoltà della spesa per orientare in permanenza quella moltitudine. Non si tratterebbe solamente delle poche migliaia di lire necessarie a raccogliere e classificare cartoline. Ci vorrebbe almeno una settimana. Ci vorrebbero naturalmente milioni I Giustissimo. Motivo per cui quei milioni dovrebbe darli quella moltitudine. Se no, no. Siete disposti a sacrificare un cinematografo o una sigaretta al giorno? Se sf, qua la mano. Se no, non stiamo a perdere tempo. Dove vi trovate oggi, H meritate di rimanere. Rimanetevi, e non parlia- ., mone pm. Strategia e neutralità1 L'Itali~ consiste geograficamente di due parti: la continentale, il C051 detto bacino del Po, confinante con l'Europa centrale; e la parte peninsulare, che si prolunga nella Sicilia e divide a mezzo il Mediterraneo. L1ltalia continentale e peninsulare Dal secolo XVI in poi il bacino del Po ha avuto grande importanza strategica nelle guerre dell'Europa continentale. Mentre gli Absburgo possedevano la Lombardia, e territori di dominio diretto o feudi nella Renania, e il Belgio sulla frontiera nord-orientale della Francia, i Savoia dominavano i passi delle Alpi occidentali. Alleandosi colla Francia, i Savoia impegnavano una parte delle forze austriache in Lombardia, e permettevano a tutte le forze francesi di concentrarsi verso i territori austriaci nel Belgio e nella Renania. Quando, invece, si alleavano con la casa d'Austria, i Savoia minacciavano la Francia in Provenza e nel bacino del Rodano, e la costringevano a dividere le sue forze fra le Alpi e le frontiere austriache, mentre, viceversa, la casa d'Austria sguarniva la Lombardia e concentrava tutte le sue forze contro la Francia nella Renania e nel Belgio. 1 Da "Il Mondo," 20 giugno 1953, a firma "Gaetano Salvemini." [N.d.C.] 841 Bibloteca Gino Bianco

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