Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Italia scombinata E proprio su questo nuovo lavoro rispondo a un vecchio amico. Questi m1 scnve: Siamo d'accordo. Bisognava non mettersi quella cintura di castità che va sotto il nome di proporzionale pura. Bisognava domandare alla Democrazia cristiana un gruppo di impegni, e immediati e a non lunga scadenza, che, senza dare fondo a tutto l'universo, introducessero un poco di aria respirabile in alcuni settori troppo mefitici della _vita italiana. Bisognava dimostrare cosi che i partiti "laici" sono alleati della Democrazia cristiana, e non servitori senza volontà propria. Se la Democrazia cristiana avesse rifiutato l'accordo su ~uelle basi, non c'era altro da fare che lasciarla andare per la sua strada; ma i partiti laici" avrebbero potuto spiegare all'elettorato le ragioni per cui un accordo non era stato possibile: per esempio la Democrazia cristiana rifiutava la revoca immediata di tutte le disposizioni fasciste e postfasciste, che limitano la libertà religiosa e violano quegli articoli della Costituzione, che garantiscono quelle libertà. Se invece la Democrazia cristiana avesse consentito a un accordo ragionevole, il consenso al premio di maggioranza e l'apparentamento sarebbero stati giustificati. Niente di questo è stato fatto. Ed ora che cosa si deve fare? Avere paura dei comunisti non è un programma. Ma non è neanche un programma non aver paura di niente e starsene con le mani in mano. Non ti pare che dopo aver tanto consigliato di scendere dal cielo in terra, anche tu debba scendere dal cielo in terra, e spiegarci in concreto parola che ti piace di ripetere - che cosa dobbiamo fare? Ecco la mia risposta. Anzitutto, niente partiti nuovi. Ce n'è anche troppi. È da augurare che i dissidenti del Partito socialdemocratico e del Partito repubblicano non formino nuovi partiti, dopo che si sia conclusa la presente lotta elettorale. I fraticelli del secolo XIV dicevano a coloro che, disgustati del clero, accennavano a cadere in eresia: "Rimanete nelle vostre chiese, ma ribellatevi contro i vostri vescovi. 11 Lo stesso si deve dire oggi ai "laici, 11 che sono malcontenti dei partiti "laici. 11 Ognuno entri, o rientri in quel partito "laico," verso il quale sente maggiore affinità o minore ripugnanza, e H si associ a quanti intendono metter fine alla stagnazione attuale. Naturalmente, per ribellarsi bisogna sapersi ribellare. Occorrono idee chiare intorno a quei problemi immediati e concreti, che i capoccioni "laici, 11 riescono sempre ad ignorare, rifugiandosi nel cielo azzurro degli angeli e dei passerotti. Ma una scelta fra problemi grandi e piccoli, fra probiemi grandi di urgenza immediata e problemi prorogabili, è necessaria, se si vuole orientare la opinione pubblica verso pochi bersagli, e non lasciarla disperdersi dietro mille lamentele, che non "quagliano 11 mai in atti di volontà. La scelta di quei problemi non può essere decisa che da un ristretto numero di persone, che, prendendo in considerazione lo stato d'animo e i bisogni piu o meno indistinti e le probabili reazioni delle "masse, 11 designino quei problemi ed offrano le soluzioni. Il mio sogno sarebbe che un gruppo di uomini provenienti dai diversi partiti "laici" si costituissero in Comitato nazionale laico ed individuassero ed illustrassero non piu che una dozzina di problemi concreti di 838 BiblotecaGino Bianco

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