Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Fra storia e politi.ca limitare le sfere degli interessi inglesi e tedeschi per evitare una concorrenza a morte sui mercati comuni; e concordare un vasto accordo, che avrebbe compreso: a) un patto di non aggressione, non solo reciproco ma anche verso gli estranei al patto; b) una delimitazione di sfere d'influenza fra le grandi potenze e soprattutto fra l'Inghilterra e la Germania; e) un patto per la limitazione degli armamenti terrestri, navali ed aerei; d) la formazione di una vasta zona africana, per la quale si sarebbero presi provvedimenti uniformi; e) accordi su materie prime, mercati industriali, ecc. Si parlò anche di prestito internazionale di un miliardo di sterline, che la Germania avrebbe ottenuto se avesse dato prova di aver giudizio. "Sir Horace Wilson affidava il risanamento dell'est e del sud dell'Europa alla Germania." "Un largo regolamento anglo-tedesco di tutte le questioni essenziali avrebbe permesso all'Inghilterra di liberarsi dagli impegni, che aveva contratti con la Polonia." Si resta intontiti a leggere questo documento! Dunque ancora nel luglio 1939 Chamberlain faceva offrire mano libera a Hitler verso l'Europa orientale e sud-orientale, ed era disposto a far cadere la garanzia data alla Polonia! È vero che il trattato di non aggressione offerto da Sir Horace \Vilson a Hitler avrebbe impegnato non solo Inghilterra e Germania l'una verso l'altra, ma entrambe verso i terzi. Ma che valore poteva dare Chamberlain a un siffatto impegno preso da un uomo come Hitler, dopo quanto era avvenuto nella Cecoslovacchia? E perché lasciar cadere la garanzia franco-britannica alla Polonia? La conferma esplicita di questa garanzia sarebbe stata, se non altro, un chiarimento autentico e doveroso che la garanzia alla Polonia rimaneva sempre valida. Promettendo di lasciar cadere quella garanzia, proprio in quel momento, che cosa faceva Chamberlain, se non dare mano libera a Hitler contro la Polonia, sul cui corpo Hitler doveva passare se voleva attaccare la Russia? Non lo aveva già Chamberlain lasciato passare sull'Austria e sulla Cecoslovacchia per arrivare alla Polonia? Quel colloquio ignominioso non rimase del tutto segreto. Il 24 luglio, in una intervista col Daily Express, il funzionario inglese Hudson, çhe aveva aperto le conversazioni, ammise che "si era parlato di un prestito ma [...] non era stata fissata la cifra." E Chamberlain, nella Camera dei comuni, dichiarò che della conversazione era stato informato il solo ministro interessato (chi? quello del Commercio estero, o lui, Chamberlain?), e che lui non intendeva iniziare alcuna discussione su quell'argomento (Namier, Diplomatic Prelude, pp. 200, 246, n. 1). La proposta di Sir Horace Wilson arrivò a Berlino proprio in quello stesso giorno 24 luglio, in cui il Daily Express e Chamberlain ne avevano dato pubblicamente notizia. Berlino non rispose. Aveva scelto definitivamente la propria strada. Immaginarsi se Stalin non capf quel che quel prestito avrebbe significato! Frattanto a Mosca negoziatori anglo-francesi perdevano il tempo a discutere coi russi convenzioni militari che avrebbero avuto senso sola292 BiblotecaGino Bianco

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