Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Astuti e mal/attori il "Patto a quattro" nel 1934 avrebbe voluto. Ma nello stesso tempo il Governo dei conservatori inglesi demoH quella ultima posizione strategica, caduta la quale la Francia era resa impotente, e Hitler poteva volgersi verso oriente con le spalle sicure. Che cosa fece nel 1939 Stalin? Deviò la tempesta dalla casa propria verso la casa altrui, associandosi a Hitler per dividere con lui la Polonia, e dandogli mano libera verso l'occidente, cosI come Chamberlain nel 1938 si era associato a Hitler per distruggere la Cecoslovacchia ed era pronto a dargli mano libera verso la Russia. Ait latro ad latronem. Nella partita di tennis fra Stalin e i conservatori inglesi, fu Stalin che riusd a dirigere la palla Hitler a modo proprio (salvo a pagare assai caro anche lui, nel 1941, quel suo successo). Non fu impresa facile. Lui diffidava di Hitler, e Hitler diffidava di lui. Un'intesa fra quei due uomini sembrava impossibile a tutti, cominciando da loro stessi. Guerriero ha giustamente osservato che il discorso di Stalin del 10 marzo 1939 è il primo indizio pubblico di una nuova possibile politica russa orientata verso la Germania. La reazione di Chamberlain è il discorso del 31 marzo in cui annunzia che i Governi di Londra e di Parigi garantiscono la Polonia: cioè fa sapere a Hitler che i Governi di Londra e di Parigi mettono il veto su un accordo Hitler-Stalin diretto a dividersi la Polonia e che sono pronti anche alla guerra. CosI l'Europa orientale è diventata per i conservatori inglesi una zona vitale né piu né meno di quanto era stata fino al giorno prima la sola Europa occidentale. Quelle frontiere della Polonia, a cui tutti gli uomini politici inglesi di tutti i partiti avevano sempre negato qualunque garanzia tanto contro la Russia, quanto contro la Germania, quelle frontiere sono diventate anch'esse vitali per il Governo inglese. ' Il doppio gioco di Chambe,.Zain Fra i documenti, di cui Guerriero ha capito l'importanza, ce n'è uno, che ha conservato il ricordo di uno scambio di idee (il cosI detto colloquio Hudson-Wohltat), che avvenne intorno al 20 luglio 1939, fra un alto funzionario tedesco, che si trovava a Londra per un negoziato finanziario, e Sir Horace Wilson, consigliere intimo e funestissimo del primo ministro Chamberlain. (Quando si parla del primo ministro inglese Chamberlain, bisogna sempre supporgli accanto non solo Sir Horace Wilson, ma anche il ministro degli &teri, Lord Halifax [che molti inglesi chiamano Lord Holyfox, cioè "Volpe santa," data la sua edificante pietà religiosa, combinata con una non comune furberia].) In quello scambio di idee, Sir Horace proponeva al governo tedesco "vasti piani di cooperazione anglo-tedesca, in vista dell'apertura di nuovi mercati mondiali e dello sfruttamento di quelli esistenti." Bisognava de291 Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==