Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Fra storia e politica in sette anni - e questo, lavorando giorno e notte, senza mai dormire, né fare all'amore, né domare leoni, né suonare il violino, né ecc. ecc. ecc. Lo psicanalista inghiottf quel boccone, e ne fece capitale nell'edizione tedesca e italiana dei suoi colloqui, ma non nella edizione americana. Qualcuno nell'intervallo deve averlo messo in guardia. Il libro fu pubblicato in dodici paesi, in dodici lingue, e largamente distribuito a spese del contribuente italiano. A me, indegnamente, toccarono due copie dell'edizione americana, e una dell'edizione tedesca. Il "liberale" Ludwig ricavò da quelle dodici edizioni diritti d'autore molto maggiori che dai successivi lavori psicanalitici su Cleopatra, sul Nilo, sul Mediterraneo e sul Messico. Un affarone, un affarone coi fiocchi. Dopo che Mussolini fece la fine che tutti sanno, il commerciante di storie e geografie psicanalitiche pensò che c'era da fare ancora un po' di quattrini rimettendo in vendita i colloqui coll'" uomo d'azione." Ma nel , 1946, dopo la guerra d'Abissinia e quella di Spagna, e il putiferio del 1940, Ludwig non poteva piu ripetere che "alcune considerazioni psicologiche avevano portato lui, l'individualista nemico di ogni guerra," a riconoscere che "nonostante alcuni [ !] suoi discorsi l'uomo di stato italiano non covava verosimilmente [sic] propositi di guerra," e questa era la ragione per cm Ludwig era divenuto suo ammiratore. Ed ecco l'illustre storico psicanalista a ricordarci che Mussolini sapeva benissimo che lui, Ludwig, su due problemi, libertà e pace, stava sull'altra sponda e "nessuno lo avrebbe smosso"; lo avvicinava da "avversario dichiarato": Mussolini lo sapeva e lo senti a piu riprese. Eppure il duce si lasciò psicanalizzare, per dodici giorni consecutivi, da quell'avversario dichiarato, che lo paragonava a Cesare, Goethe, Faust, Napoleone, Byron, Lenin, Trockij, e altre celebrità, e lo metteva al di sopra di Stalin, senza contare quel pigmeo di Hitler alto cosf (e Ludwig avvicinò la mano a terra). E poi gli pagò i diritti di autore in dodici lingue. Come spiegare tanta indulgenza? Semplicissimo: Mussolini, poveraccio, "non scoprf il gioco recondito" di Ludwig; non comprese la "insidiosità delle domande" in cui quell'avversario dichiarato lo avviluppava. "Doppio gioco," dunque. Ma quel doppio gioco, che Mussolini non capi, fu "giustamente compreso da tutta l'Italia antifascista." Infatti il libro andò a ruba. Già. Andò a ruba perché tutti i fasci lo comprarono. È chiaro che l'Italia antifascista che aveva capito il doppio gioco di Ludwig, si trovava tutta nei fasci. Ludwig nel 1946 si vantò che nessuno avesse osato, come lui, proporre a Mussolini quesiti aggressivi come per esempio: Perché imbavaglia la stampa? Perché riempie le prigioni di avversari politici? Perché tiene discorsi guerrafondai? E cosi di seguito. Ludwig non spiegò che egli aveva proposto bensf quei quesiti, ma aveva sempre fatto rispondere da Mussolini e non aveva quasi mai trovato nulla da ridire su quelle risposte. Una volta si usavano nelle chiese le dispute fra l'angelo e il diavolo. Il diavolo partiva, lancia in resta, contro l'angelo, accumulando tutte le sciocchezze 27'6 BiblotecaGino Bianco

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