Fra storia e politica 9 novembre 1926,, e "Populaire, 9 janvier 1928,, furono sottolineati. Non è possibile indovinare che cosa quei segni abbiano voluto dire. In cinque punti lo storico di se stesso scrisse in margine "falso.,, In uno mise un punto esclamativo, che certamente significò scherno. E in uno pose un punto esclamativo seguito da un interrogativo. I) A p. 17 del libro francese io avevo scritto che nel dicembre 1920 Mussolini comprese che la causa di D'Annunzio a Fiume era perduta e "andò a fare un viaggio di studio in Germania,, finché non fu passata la crisi. - Mussolini postillò: "Falso. A Berlino nel 1922." Aveva ragione. Ma se il viaggio a Berlino avvenne due anni dopo, rimane sempre il fatto che nell'autunno del 1920 Mussolini abbandonò D'Annunzio al suo destino. Eucardio Momigliano, che ha avuto a sua disposizione i documenti dannunziani, attesta che nell'autunno del 1920, mentre il Governo italiano negoziava il trattato di Rapallo, Mussolini "non nascondeva la sua simpatia" per la soluzione cosf predisposta e il 13 novembre scrisse che l'accordo per Fiume era buono e che il fascismo non era intransigente in materia di politica estera. "Il voltafaccia era evidente e impudente e rimase inesplicabile." D'Annunzio abbandonò Fiume "col cuore gonfio di rancore verso colui che nell'ora piu tragica della sua vita lo aveva rinnegato" (Corriere della Sera, 6 e 8 novembre 1947). Io ho corretto l'errore, in cui ero incorso ed ho scritto: "Il direttore del Popolo d'Italia assunse un atteggiamento di equivoca neutralità che D'Annunzio condannò come tradimento.,, 2) A p. 40 11. 3-12 del libro francese io avevo scritto che il 12· settembre 1923 l'ambasciatore britannico a Roma fece osservare a Mussolini che le acque di Corfu non convenivano alla salute della flotta italiana; motivo per cui la flotta britannica concentrata a Malta era pronta a insegnarle la via per tornare a casa. Questa comunicazione liquidò l'incidente. Mussolini annunziò che avrebbe evacuato Corfu il 27 settembre. - Mussolini postillò: "Falso." Non essendo stato presente a nessun colloquio fra Mussolini e l'ambasciatore britannico, e non essendo stata mai mia intenzione di scrivere una storia romanzata, ho rielaborato il testo nella forma seguente: "Il 15 settembre, il New York Times pubblicò la informazione seguente da Londra: 'Il Primo ministro Mussolini consenti alla evacuazione di Corfu dopo visite del chargé d'affaires britannico e francese. Le ragioni per quel subitaneo cambiamento non sono chiare, ma sembra certo che Inghilterra e Francia insieme esercitarono una considerevole pressione su di lui perché non complicasse senza necessità l'affare assumendo un'attitudine troppo intransigente." Nel numero del 18 settembre il New York Times di nuovo parlò di una forte pressione esercitata dall'Inghilterra per fare fissare la data della evacuazione: 'Questa pressione fu rafforzata da varie unità della flotta britannica nel Mediterraneo che furono inviate nelle vicinanze di Corfu dai Dardanelli, sebbene il Governo britannico ufficialmente annunziasse che non c'era nessuna verità nella notizia che la flotta britannica nel Mediterraneo era stata mandata nel mare Jonio.'" 266 Bibloteca Gino Bianco
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