Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Le carte di Carlo Cattaneo Il (Cattaneo) potrà abusare in ispecie della corrispondenza col campo, nella quale si trovano quelle famose lettere di M(artini) e di G ... Borromeo. Intanto io preparo una relazione sulle vicende del dep~ito, che a suo tempo potrà essere pubblicata. Quanto all'invito che mi vien fatto da te, da S... non solo io sono disposto a tenerlo, ma posso assicurare d'avere in pronto tutti i materiali occorrenti. La difficoltà sta nel mettere insieme una relazione che esponga intieri i fatti senza comprometterne di vantaggio gli attori. Tuo aff.mo amico Achille Mauri Se i documenti caduti nelle mani di Cattaneo e cominciati a pubblicare nell'Archi'vio Triennale non avessero contenuto nulla di pericoloso e disonorevole per i moderati, Achille Mauri non avrebbe certo schizzato tanta bava e fiele; questo è evidente. Sua intenzione era quella di pubblicare uno scritto per illustrare il modo con cui il Cattaneo era riescito a impadronirsi dei documenti, ma riconosceva esser difficile esporre intieri· i fatti senza compromettere maggiormente i suoi amici. Fu questa probabilmente la ragione, per cui non ne fece nulla. Del resto quand'anche avesse voluto spiegare il modo, con cui il Cattaneo aveva avuto i documenti, non avrebbe fatto che confermarne l'autenticità. Quanto poi alla questione se il Cattaneo faceva bene o male a pubblicare i documenti, è evidente che egli faceva malissimo... per i moderati. Ma quando si consideri che i moderati, se avessero avuto per le mani dei documenti che dimostrassero per esempio che Cattaneo era un emissario austriaco, li avrebbero pubblicati chi sa con quanta gioia; anzi, anche senza aver documenti, stampavano sui loro giornali ogni ventiquattr'ore che Mazzini era un assassino e Cattaneo un nemico dell'Italia; si deve ammettere che Cattaneo non faceva che esercitare un suo semplice diritto procurandosi i documenti e pubblicandoli. Senza contare la gratitudine che gli dovrebbero gli storici. Quest'altra lettera del Mauri al Giulini è non meno importante della pnma. Novara, 22 febbraio 1850 Mio carissimo amico, Non ho altri ragguagli sulla truffa dei rossi: solo mi fu detto da qualcuno, che le carte non sono state depositate presso un notajo ticinese, sibbene presso l'ingegnere S... che ne avrebbe rilasciati gli originali o le copie a (Cattaneo)' sopra autorizzazione di tutto il Sinedrio. Ho scritto per raccertarmene: mi dorrebbe assai di trovare impegolato in questa brutta sporca faccenda un uomo come S... che tengo per delicato e onesto. Ma il fanatismo di setta acceca e travia anche i migliori. Del resto tieni per sicuro ~he fra quelle carte non ce n'è alcuna che ponga in maggior risico il L ... di quello che è: ritieni che egli non si mischiò nel progetto X, e ritieni ancora che le carte attinenti a quel progetto sono del tutto insignificanti, e non possono fornire materia di gran commento neppure alla malignità piu ;uguta. Solo una lettera di quello stolido ed elegante energumeno di Z ... è abbastanza trasparente. - Ti prego poi di riandare la nota che io ti scrissi nelle carte contenute in quel deposito per raccogliere da essa con esattezza come sia composto. Parmi d'avervi chiaramente espresso che non comprende altra corrispondenza che quella degli Inviati al campo del re. Se ti ricordi chi mise fuori l'idea di non mandare in Piemonte tutte le carte piu importanti, fu B(orromeo), al quale premeva che non vi fosse conosciuto il carteggio di ... per quelle 209 Bibloteca Gino Bianco .,,

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