Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Gaetano Salvemini Seri tti vari {1900-1957) La raccolta degli Scritti vari di Gaetano Salvemini contiene un'ampia scelta di quelle pagine che, per la loro natura, mal si adattavano a entrare nei molti volumi precedenti: non un ammasso incoerente di pagine racimolate tra quelle finora escluse, bensf una scelta ragionata e coordinata in sette distinte parti, ognuna delle quali concorre a darci il compiuto ritratto dell'uomo Salvemini. Nella prima parte, Maestri e compagni, accanto alla famosa prolusione del 16 novembre 1949, pronunciata da Salvemini nel risalire sulla cattedra dell'ateneo fiorentino, compaiono i profili e i ricordi dei suoi maestri di studi e di vita e compagni di lotte politiche, da Pasquale Villari a Piero Gobetti. La seconda parte, Scritti metodologici, unisce alla prolusione messinese del 1901 il corso di lezioni tenuto all'università di Chicago nel 1938, e tradotto in Italia nel 1948, oltre al saggio postumo "Empirici e teologi,,. Nella terza parte, Fra storia e politica, sono raccolte varie polemiche e recensioni, nell'arco di quasi un sessantennio. In esse la passione del politico si salda con la vivacità e il rigore dello storico. La quarta parte raccoglie gli _ articoli piu significativi dell'Unità ( 19121920), esclusi naturalmente tutti quelli già apparsi nei volumi precedenti. Ne esce meglio illuminata la posizione di Salvemini di fronte ai problemi e agli aspetti della vita politica italiana in anni decisivi per la nostra storia. Nella quinta parte appaiono le Memorie di un fuoruscito, seguite da alcuni testi poco noti, mentre la sesta è interamente dedicata a Carlo e Nello Rosselli. Nella settima parte, Italia scombinata, è compresa una larga scelta degli articoli politici del secondo dopoguerra, dal 1947 al 1956, seguita dai Frammenti di vita italiana, brevi e pungenti commenti a fatti e fatterelli della cronaca di quegli anni. In Appendice sono riportate le ultime parole di Salvemini morente, un passo del suo inedito testamento e, quasi a suggello di tutta l'edizione delle Opere, lo stupendo scritto di Ernesto Rossi per la morte del Maestro. BibliotecaGino Bianco

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