Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Scritti metodologi.ci quinto circa conosce "la mortalità annua locale e la n1edia annua delle piogge" nel proprio comune. Oltre ad essere istruiti in queste materie indispensabili, gli studenti delle scuole superiori dovrebbero essere versati anche in "questioni relative a nazionalismo, internazionalismo, razza e politica" e dovrebbero avere nozioni "di varie scienze sociali in tutta la loro estensione. "2 Gli studenti stessi sono convinti di aver il diritto che venga loro insegnato tutto a scuola e che dopo lasciata la scuola non impareranno piu niente. Mentre sto dando un'ultima occhiata a queste pagine leggo che due-. cento studenti di Harvard hanno firmato una petizione in cui si chiede "uno speciale corso di guida pratica al matrimonio." Evidentemente essi non fanno assegnamento su alcuna conoscenza pratica, tratta dalla loro esperienza personale dopo aver lasciata la scuola, quando si tratterà di scegliere la moglie. Al tempo stesso tutti si lagnano che i collegi mandino fuori dei laureati i quali non sanno scrivere la loro lingua materna. Io non ho niente contro l'aviazione né contro la scienza del governo o del matrimonio e tanto meno contro lo scrivere la propria lingua materna. Chiedo soltanto: "Quali sono gli altri argomenti che agli studenti delle scuole superiori sarà concesso d'ignorare per trovar tempo di studiare aviazione o matrimonio, varie scienze sociali in tutta la loro estensione e il resto? Ci sono solo 24 ore in un giorno. Quante ore al giorno deve dedicare allo studio lo studente delle scuole superiori? Non si può accumulare tutto in queste ore, per quante esse possano essere. Non potete pretendere che un ragazzo o una ragazza conoscano aviazione, governo, la scienza del matrimonio, la storia della propria città, ecc., e al tempo stesso sappiano scrivere un inglese corretto e vigoroso. Non c'è tempo per tutto. Bisogna scegliere. Se ragazzi e ragazze devono acquistare una conoscenza profonda dell'inglese, la scienza del matrimonio, l'aviazione e il resto devono essere rinviate a tempo piu opportuno. D'altr~ parte perché dovrebbero ragazzi e ragazze dedicare la loro giovinezza a imparare a governare? Quanti professori universitarii arrivano all'età di ottant'anni senza saper niente di contabilità familiare e di piani di ammortamento?" Il risultato del fatale errore secondo cui l'istruzione consiste in una conoscenza enciclopedica aggiustata affrettatamente a scuola, è che gli scolari sono sovraccarichi di lavoro, disorientati e soffocati da una massa incoerente di fatti che spesso fanno a pugni fra loro e che essi devono avere sulla punta delle dita, pronti a ripeterli pappagallescamente. L'anima, come diceva Plutarco, non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere. Questo fuoco non si accende schiacciando lo spirito sotto il peso morto di fatti materiali e infarcendolo con una miscela non assimilante di cognizioni enciclopediche. Nessuna meraviglia quindi se piu che un terzo degli scolari fra i 13 e i 14 anni rispondono che l'" habeas corpus" è una malattia - una risposta che sarebbe classificata col massimo della lode in un scuola della Germania nazista o dell'Italia fascista -; se uno tra dieci de.finisce l'"habeas corpus" 2 "New York Times, '' 24 gennnaio 1939. 190 BiblotecaGino Bianco

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