Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Scritti metodologici concetti e riproduce il particolare nella sua concretezza e perciò le abbiamo negato il carattere della scienza. È dunque una facile conseguenza, è un sillogismo in tutta regola il concludere, che se la storia non ~ scienza, dev'essere arte. 117 Per altro il Croce, dopo aver sostenuto che la storia è arte in senso largo, ammette che fra la storia e quella, che comunemente si chiama arte (in senso stretto) - per esempio un poema epico - esiste una differenza: l'arte (nel senso stretto) è la rappresentazione del particolare possibile; la storia è la rappresentazione del particolare realmente accaduto8; cioè, mentre la creazione e rappresentazione artistica può non avere alcuna corrispondenza in oggetti esistenti fuori della fantasia dell'autore, questa corrispondenza invece è indispensabile per la ricerca e per la rappresentazione storica. Abbiamo, dunque, secondo il Croce, il seguente , schema: I. Scienza: studia l'universale. 2. Arte (in senso largo): rappresenta il particolare e si suddivide in: a) Storia: deve sempre rappresentare il particolare realmente accaduto; b) Arte (in senso stretto): può rappresentare anche un particolare non mai accaduto. In tutta questa teoria la parte, su cui il Croce e noi siamo d'accordo, è che compito della storia è di rappresentare i singoli fatti passati e i loro rapporti, quali realmente furono. Ma per tutto il resto si deve osservare che anche la scienza, prima di studiare l'universale, ha bisogno di conoscere i fatti particolari realmente accaduti, dalle cni somiglianze estrae l'universale: la ricerca e la descrizione dei fatti e dei rapporti particolari, e la determinazione dei concetti generali e delle leggi, sono due stadi consecutivi della medesima elaborazione scientifica.9 Il leone non sarebbe mai stato scientificamente determinato, se non fossero stati prima osservati e descritti uno per uno parecchi singoli leoni; le leggi della digestione non sarebbero state mai fissate, se prima i fisiologi non avessero osservato molti casi individuali normali o patologici di digestione; allo stesso modo è naturale che un lavoro sociologico sulla famiglia umana sia preceduto da studi particolari sulle singole famiglie o tipi di famiglie dei tempi passati (studi storici) e dei tempi presenti (studi sociali). La scienza e l'arte non si distinguono, dunque, fra loro, come vuole il Croce, per la universalità e particolarità degli oggetti, su cui appuntano la loro attenzione; perché, se cosf fosse, i primi stadi della ricerca scientifica dovrebbero esser chiamati arte. E la storia per il fatto solo che rap7 CROCE, Il concetto della storia, p. 59. 8 CROCE, Il concetto della storia, p. 57 sgg. 9 Anche il CROCE mostra di essere di questo parere scrivendo: "La materia storica può certo dar luogo a ricerche scientifiche, che formano la filosofia della storia; ma per sé la storia non è scienza" (Il concetto della storia, p. 39). Si avrà cosi una ricerca scientifica (filosofia della storia), che si fonderebbe su rappresentazioni artistiche!!! 112 BiblotecaGino Bianco

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