Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Scuola privata e scuola pubblica z1one fosse affidato ad altri che a un liberale. E il Ministero fu affidato giust'appunto a un liberale. E questi larg1 in pochi mesi tanti pareggiamenti e tante parificazioni a istituti privati di ogni risma, che il suo successore, on. Gonella, non ebbe piu nulla da fare in questo campo a favore delle scuole tenute da frati e suore. Ed oramai era stata creata una tale massa di interessi economici in favore delle scuole private, che era diventato possibile a tutti quegli interessi - ecclesiastici e laici - non solo di resistere ad ogni iniziativa di risanamento, ma anche di scardinare quell'esame di Stato, che era la sola garanzia di lealtà nella concorrenza fra scuole pubbliche e scuole private. Ora staremo a vedere che cosa farà il nuovo ministro liberale adottato dalla Democrazia Cristiana. Non solamente in Sicilia' L'Eco della Scuola Nuova, organo settimanale della Federazione Insegnanti Scuole Medie, 1 ° ottobre 1953, ci edifica facendoci conoscere il seguente fatto. . Siamo in una cittadina ai piedi dell'Etna, sede di due commissioni di maturità classica: una per scuola statale, e l'altra per alcuni istituti parificati. I professori di una di esse (quale?) e anche alcuni dell'altra sono ospiti del grande collegio, sede di scuola parificata. Pagano, i poverini, una somma che si aggira, nientemeno, sulle lire 200 giornaliere per l'intera pensione. Il trattamento è questo: abbondante e varia colazione al mattino, a mezzogior.n.o minestra, due pietanze, frutta assortite, vini e spesso il dolce, caffè, ecc. Durante il giorno rinfreschi a profusione, tanto da contentare i gusti piu difficili. Gite frequentissime con automobili di grande marca, guidate (guarda un po'!) da quei birichini degli alunni del parificato che ne sono i proprietari. Risultati: scuola governativa: alunni 80 - maturi 6, gli altri respinti o rimandati a settembre; scuola parificata: alunni 86 - maturi 56; per i rimanenti a settembre . . . . s1 ncommcia. "Un mese di paradiso," disse un commissario, licenziandosi dal Padre Rettore con linguaggio, come si vede, immaginoso e fiorito. L'Eco della Scuola Nuova osserva che nel Codice esistono reati che 1 Pubblicato in "Il Ponte," gennaio 1954, firmato: G. s. [N.d.C.] 956 BibliotecaGino Bianco

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