Problemi di riforma scolastica Tali essendo le condizioni della Francia, ivi non si discute se si debbano o non si debbano conservare gli esami: •ma fuori discussione rimanendo il sistema dei passaggi per anzianità da una classe all'altra, si discute se il baccellierato finale debba essere dato coi professori d'università, o coi professori secondari o soppresso senz'altro e sostituito con un semplice certificato di studi. - E per conto mio, se fossi in Francia, e se accettassi quelle basi alla mia discussione, io starei con gli abolizionisti intransigenti, e direi ai giovanotti: estode todos caballeros! In Italia, per fortuna, noi non navighiamo ancora in queste acque. In Italia nessuno osa negare - almeno in teoria - che una delle funzioni piu importanti della scuola sia appunto quella di selezionare i giovani, quando sono ancora a tempo a cambiare strada, con metodi meno feroci e con resultati meno irreparabili di quelli che adoprerebbe in seguito la società, e che questa selezione è meglio avvenga prima che poi. Solamente la pedagogia baccelliana-raviana, creata ad uso e consumo della oligarchia vile ed egoista e cacciatrice d'impieghi, prendendo a pretesto alcuni inconvenienti degli esami - inconvenienti, che come il Levi splendidamente osserva non sono inconvenienti se non per pochi individui, ma rappresentano un inestimabile vantaggio sociale, e andrebbero perciò piuttosto moltiplicati che scemati - la pedagogia delle mammine isteriche e degli ineffabili padri di genii incompresi, nega che gli esami compiano siffatta selezione; e se la lasciassimo fare ci condurrebbe a poco a poco ad un sistema, in cui la selezione non avverrebbe piu; e allora per mettere a dormire la nostra coscienza non dovremmo fare altro che sconfessare quelle teorie educative, in cui in Italia ancora crediamo e che furono dettate ai nostri vecchi da un'equa rigida valutazione del vero interesse sociale, e dire anche in Italia come in Francia ai cari rampolli della nostra degna classe dirigente: estode todos caballeros. Aumentare le tasse e facilitare gli esami: ecco la politica scolastica italiana di quest'ultimo trentennio, che passerà nella storia della nuova Italia come una macchia incancellabile di volgarità e di corruzione. Non aumentate le tasse, gridò la Federazione nel Congresso di Roma; e rendete piu rigidi gli esami, ha gridato con una piena quasi completa unanimità oggi. E alla nostra voce, allora come ora, ha risposto la voce della parte piu sana della democrazia e dei migliori conservatori; ed allora come ora, ci siam trovati di fronte alla massa informe e senza idee del ventre parlamentare e alla degenerata democrazia dei Romussi e dei Guerci. Eccola qua, egregi colleghi apolitici ... conservatori, un'altra manifestazione del nostro orientamento democratico. Altro che sconfessione del voto di Roma! * Piu breve discorso richiederanno, dopo le osservaz10m che precedono, 1 dubbi e le proposte dell'amico Mondolfo. 260 BibliotecaGino Bianco
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