Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Risposta sono ora~ai .irrep~ra~ilmente lignificati e dai quali solo una buona legge sulle pens1om potra liberare la scuola, reagiranno senza dubbio sui metodi d'insegnamento dei colleghi capaci di capire, i quali sono - è lecito sperarlo - la maggioranza, che adatteranno a poco a poco alle nuove necessità i loro metodi. Naturalmente il nuovo sistema darà luogo spesso ad attriti anche aspri fra professori di classi inferiori e professori di classi superiori. Ma questi attriti saranno il resultato piu utile del nuovo sistema; perché obbligheranno i professori a riflettere sulla loro opera e sulla loro responsabilità, riveleranno i mali dove esistono, faranno del consiglio dei professori durante gli esami un corpo attivo e responsabile - questa idea della responsabilità è a noi ignota, ma dev'essere la base di tutti gli ordinamenti amministrativi futuri -, provocheranno l'intervento degli ispettori: faranno della scuola a poco a poco un alveare vivente e cooperante a un fine comune, e non una tacita bigattiera in cui ogni professore chiuso nel suo bozzolo fila il suo filo senza preoccuparsi del baco vicino; contribuiranno, insomma, a quella epurazione del corpo insegnante e a quel rinnovamento scolastico che deve essere opera di tutti noi, e non ci deve essere rivelato dall'alto, da nessuna autorità cosf detta superiore. * Due parole infine, sul baccellierato francese,4 che se è combattuto da molti è difeso da molti altri, come si può vedere nei volumi della grande Inchiesta del 1900. Parole rese utili del fatto che parecchi accampano in Italia contro gli esami l'autorità di coloro che combattono in Francia il baccellierato. Ora è bene sapere che il problema degli esami si discute in Francia in condizioni assai diverse da quelle in cui si discute da noi. In Francia durante i quattro anni delle scuole infantili e preparatorie e durante i sette anni delle scuole secondarie non vi sono esami di nessun genere: gli alunni passano da una classe all'altra per diritto, diciam cosf, di anzianità, anzi debbono passare, sensa sostare, neanche se ne hanno voglia: arrivati all'ultima, inciampano allora nell'orribile mostro del baccellierato, i cui programmi sono determinati a priori e comprendono tutta la famosa "cultura generale dell'uomo e del cittadino. 115 4 Il baccalauréat è il grado che si conferisce oggi dopo un esame speciale- ai giov~ni, che hanno terminato gli studi secondari. Il baccalauréat è dato anche al grado ottenuto prima della Licence nelle facoltà di diritto e di teologia. Da non confondersi con l'esame finale dell'insegnamento secondario, che venne istituito nel 1808. [N.d.C.] s Stava in questo contenuto enciclopedico i_l difetto anche del;'" esame di r_nagiste~o". c~e c'era in Piemonte prima del 1859 e che fu contmuato anche dopo 11 1859, degh esam1 d1 hcenza che avrebbero dovuto comprendere tutti gli studi della scuola di cui si chiedeva la licenza'. Ai danni di questo sistema si cercò dapprima un rimedio sufficiente anticipando a poco a poco nella pratica la enciclopedia in esami annuali: dagli esami annuali siamo poi ar!iva~i agli esami trimestrali; dagli esami trimestrali agli esami giornali~ri è breve. il pa~so ma il. rimedio non si troverà mai finché non si abbandonerà senza ritorno l'enc1cloped1smo bestiale della "cultura generale delÌ'uomo e del cittadino," eguale per rutti e ingozzata a tutti nella scuola. 259 BibliotecaGino Bianco

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