[ Invito ai capi d'Istituto J1 Per un volume, che prepariamo, sulla riforma della istruzione media media maschile, saremmo assai grati a quei colleghi capi d'istituto o insegnanti, che si compiacessero di inviarci al piu presto possibile le risposte alle seguenti domande: AI DIRETTORI E PROFESSORI DI SCUOLE TECNICHE GOVERNATIVE. I. Fra i candidati che si presentano alla licenza tecnica, quanti su cento, hanno fatto gli studi nella terza classe della scuola governativa e quanti su cento, provengono dalle scuole private? 2. Fra i licenziati dalla scuola tecnica negli ultimi anni, della cui vita ulteriore avete notizia: a) quanti, su cento, sono passati all'Istituto Tecnico o alla Scuola Normale o ad altre scuole medie di secondo grado? b) quanti hanno ottenuto, senz'altri studi, pubblici impieghi? c) quanti si sono dedicati a occupazioni libere di lucro immediato? d) quanti sono rimasti disoccupati? AI PRESIDI O DIRETTORI DI SCUOLE CLASSICHE E PROFESSORI DI GINNASI SUPERIORI. Fra i candidati che si presentano alla licenza ginnasiale, quanti, su cento, hanno studiato nella quinta classe del ginnasio governativo e quanti, su cento, provengono da scuole private? AI DIRETTORI E PROFESSORI DI SCUOLE NORMALI MASCHILI. I. Fra gli alunni della prima normale maschile, quanti, su cento, provengono dal ginnasio inferiore, e quanti, su cento, dalle scuole tecniche? · 2. Quale fra queste due categorie di alunni dà risultati migliori negli studi normali? 3. A quali cause attribuite la superiorità, (dato che esista) degli uni sugli altri? Non è necessario che i colleghi mandino dati numerici minuti, ·per i quali occorrono ricerche piuttosto faticose; basta che essi ci comunichino, per mezzo di una cartolina, le impressioni d'insieme, sintetizzando il frutto della loro esperienza scolastica. Negli istituti nei quali piu colleghi fossero disposti a rispondere, sarà bene che essi si mettano d'accordo per una risposta collettiva. 1 Da "Nuovi Doveri," 20 aprile 1907. [N.d.C.] 254 BibliotecaGino Bianco
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