Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Problemi educativi e sociali vecchi politicanti? come guidarla nella conquista dei suoi diritti, nel compimento dei suoi doveri civili? Se la guerra non avesse prodotto che questo resultato: suscitare nella borghesia intellettuale il sentimento del dovere di umanità e di giustizia verso le classi piu umili e piu ingiustamente trattate, se la guerra non ci avesse dato niente altro, niente altro che questo, meriterebbe solo per questo di essere stata fatta. Il pericolo imminente Ma tutto il fervore di azione, tutto lo slancio sincero e ardente di buona volontà, che la guerra ha maturato in tanta parte della nostra gioventu, minaccia di naufragare di fronte agli infiniti e complessi problemi della nostra vita pubblica. Finché si trattava di combattere, resistere, all'occorrenza morire, il dovere era non facile, ma semplice e non soggetto a incertezze: la forza morale, quindi, si trovava perfettamente orientata, quasi incanalata, e non doveva fare altro che seguire con fermezza quella, che era l'unica via aperta allo spirito di altruismo, di abnegazione, di sacrificio. Di fronte ai nuovi doveri della pace, invece, i giovani non troveranno piu quell'aiuto, che è venuto ad essi fin ora dalla chiarezza dell'opera da eseguire. Si troveranno tecnicamente impreparati a scegliere i problemi urgenti dai ptoblemi inattuali, a scegliere per i problemi urgenti le soluzioni buone dalle cattive. E troppa gente è interessata a mantenerli nella loro impreparazione, a sviare la loro attenzione dai problemi veri e dalle soluzioni ve;re, a confondere le loro idee su quel che sarebbe necessario fare. Tutti i vecchi sfruttatori di tutti i partiti politici organizzati, tutti i vecchi e nuovi gruppi di interessi inconfessabili, tutte le vecchie inerzie mentali e ambiguità morali, avranno paura - hanno una paura gialla - di questa gioventu piena di vita e di ardore: lavoreranno - già lavorano - a ingannarla, a pervertirla, ad accaparrarsela, a inquadrarla per le vecchie vie. Il giornalismo quotidiano non ha oggi, in Italia, che quest'ufficio, salvo rarissime eccezioni: ingannare i lettori, proporre alla loro attenzione problemi insussistenti e alla loro azione soluzioni false; esaurire al piu presto ogni buona volontà in iniziative vane, in modo che l'insuccesso determini lo scoramento, lo scetticismo, il cinismo, anche nei migliori. La gioventu formatasi nella guerra intravvede il pericolo; sente con angoscia la immensità confusa dei problemi. Ma non sa né vederli chiari uno per uno, né trovarne le soluzioni. Non ha fiducia nei vecchi uom1m, ma non trova uomini nuovi. Vorrebbe fare e non osa fare. È un problema immenso. Ma non è cos1 immenso che non possa essere superato. 1048 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==