Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Problemi educativi e sociali cosa della massima importanza per il bene di quelle popolazioni e per l'avvenire di tutta una zona della provincia romana. In questi due anni si è lavorato assai a Colle di fuori. Le prime forme di previdenza e di assistenza si sono iniziate per domanda degli stessi contadini. Da un anno funziona la Società di Mutuo soccorso: fra poco si fabbricherà un forno cooperativo e la cooperazione vuole anche dedicarsi a sostituire con modeste casette le fumose e pericolose capanne di scapiglio. Coperte le spese della prima aula (poco oltre duemila lire) s'iniziò lo scorso ottobre il compimento del progetto. Ora le due aule (artisticamente decorate da Duilio Cambellotti2) sono finite: accanto alla prima è una cameretta per il maestro, accanto alla seconda una camera comoda e luminosa per l'ambulatorio medico, che il Comitato per le Scuole ha fondato e che funziona già da un anno. Due volte la settimana un medico vi cura gli ammalati del villaggio e dei dintorni. Resta ora da pagare il debito contratto per la nuova ala del fabbricato, che costa circa L. 2.400. Di queste, 700 già sono state raccolte e i promotori si rivolgono agli amici delle Scuole nella fiducia di avere presto di che estinguere il debito. GIOVANNI CENA ALESSANDRO MARCUCCI ANTONIO SCACCO contadino, Presidente della Soc. di M. S. Indirizzare le offerte a GIOVANNI CENA presso il Comitato delle Scuole dell'Agro romano, Via Torino 163, Roma. Che avverrà dei poveri Capranicotti, sfrattati dai proprietari? È una questione complessa, molto caratteristica per la lotta dègli usi civici che si combatte nel Lazio. E ne riparleremo. I proprietari non amano la scuola. Inviato di pace, il maestro riesce bensi a sedare le violenze, a impedire fra i contadini le rivolte che hanno insanguinato testé due paesi della provincia romana; ma tali esplosioni, se dànno inquietudine al governo, sono forse temute dai feudatari latifondisti? Esse lasciano il tempo che trovano, dopo aver seminato qualche cadavere sulla piazza del municipio, gettato qualche innocente e incosciente in carcere e delle famiglie nella miseria. Molto piu temibile è la rivendicazione giudiziaria di diritti usurpati, la discussione e il rifiuto di patti esosi. Intanto non sarebbe meglio l'emigrazione, che interrompe tali diritti, che dà ai ritornati un peculio col quale comprano a prezzi d'usura qualche pezzo di terra, di cui in parte sono proprietari per condominio? Perciò li sfrattano. I proprietari li hanno anche diffamati, questi poveri contadini. Ottusi, indolenti, aggrappati a poche pratiche agricole primitive, essi devono essere eliminati da un'agricoltura progredita. Ma li hanno messi mai in condizione di mostrare il loro ingegno, la loro iniziativa? Nelle Americhe non fanno essi uso di risorse miracolose adattandosi alle condizioni di lavoro piu avanzate? Ed essi accorrono alla scuola. Durante sette mesi sessanta scuole dell' A2 Duilio Cambellotti. Fu un noto pittore e decoratore. Collaborò con il poeta Giovanni Cena, con Sibilla Aleramo, ed altri a diffondere l'istruzione tra i contadini dell'Agro romano infestato dalla malaria. Decorò anche talune scuole rurali. Ebbe fama per la scenografia della Nave di D'Annunzio. [N.d.C.] 1044 BibliotecaGino Bianco

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