Problemi educativi e sociali Italia settentrionale: Secondo la legge Daneo-Credaro L. 5.743.500 Italia centrale: Secondo la legge Daneo-Credaro L. 1.042.000 " " 1906 " 6.000 Totale (Italia centrale) L. 1.048.000 Italia meridionale e Isole: Secondo la legge Daneo-Credaro L. 882.000 " " 1906 " 1.619.850 Totale (Italia merid. e Isole) L. 2.501.850 Ma, anche con queste aggiunte, lo squilibrio resta enorme e rivoltante: il Nord, con 15 milioni e mezzo d'abitanti e 35 mila aule, ha avuto in un semestre 5 milioni e 700 mila lire (0,30 per abitante); il Centro, il Sud e le Isole, con 18 milioni di abitanti e 33 mila aule, hanno avuto in tutto 3 milioni e mezzo (0,16 per abitante)! Lo squilibrio, del resto, è antico e non è stato creato dalla legge Daneo-Credaro. I 23 milioni di mutui, distribuiti ai Comuni secondo la legge 8 luglio 1878 (la prima in materia), ebbero il seguente destino: Italia settentrionale Italia centrale Italia meridionale L. 12.813.667 " 5.742.536 " 4.038.815 I 19 milioni, accordati secondo la legge 8 luglio 1888, furono distribuiti come segue: Italia settentrionale Italia centrale Italia meridionale L. 11.903.366 Il 4.629.266 " 2.350.800 I 22 milioni e mezzo, accordati fino a tutto il 1908 secondo la legge 15 luglio 1900, seguirono le seguenti direzioni: Italia settentrionale Italia centrale Italia meridionale L. 12.759.670 " 7.125.343 " 1.632.750 I 4 milioni e mezzo accordati secondo la legge speciale del 1906, sono stati distribuiti come segue: i Comuni piu abitati non hanno piu nessun vantaggio a fruire della legge 1906; e i Comuni che hanno meno di 5000 abitanti, sebbene abbiano a lunga scadenza un minimo vantaggio finanziario, saranno sempre propensi a preferire il pagamento in 50 annualità della legge 1911 a quello in 35 annualità della legge 1906. Del resto, fra breve anche questa parte della legge 1906 uscirà di vigore. 1012 BibliotecaGino Bianco
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