Problemi educatit1i e sociali sopralavoro · orutale, a cui soggiacciono i maestri per ottenere quel miserabile aumento dei due quinti. In provincia di Reggio Calabria quest'espediente dello sdoppiamento con orario ridotto è stato piuttosto largamente applicato, con risultati quasi sempre poco confortanti. E la crisi magistrale esiste acuta; forse piu acuta che altrove, per i disagi a cui deve esporsi, soprattutto la donna, che deve andare a insegnare in Comuni sperduti pei monti, ad ore e ore dalla ferrovia, con strade troppo spesso impraticabili. In alcuni Comuni, il maestro o la maestra, che non fossero del paese, non troverebbero nemmeno dove alloggiare, e i giovani e le ragazze del luogo non hanno nessuna convenienza ad abbandonare durante sei mesi la famiglia, per andare in una lontana città a fare gli studi complementari e normali a proprie spese; e tutto questo con la prospettiva di guadagnare lire 1.000, lire 800, lire 500 all'anno, lorde - salvo le 500 lire - di ricchezza mobile. Cosf è facile comprendere perché noi nel nostro viaggio abbiamo trovato parecchi paesi13 in cui le scuole non funzionano, da tempo piu o meno lontano, per mancanza di maestri, e ciò indipendentemente dalle vittime fatte dal disastro del 28 dicembre. In molte frazioni di Comuni le scuole deliberate dalla legge del Mezzogiorno esistono solo sulla carta, perché la buona volontà delle autorità scolastiche non può fabbricare da un giorno all'altro i maestri che mancano. 14 E almeno i maestri che esistono, fossero tutti tali da rispondere bene agli obblighi del loro ufficio! Noi non ci crediamo in diritto di essere troppo rigidi nel giudicare persone a cui lo Stato non ha dato finora che molto vento di retorica e poco pane; creando loro uno stato giuridico, in cui non hanno nulla da temere neanche se mancano ai loro piu elementari doveri, e nulla da sperare neanche se sono piu geniali di Pestalozzi e piu serafici del Santo d'Assisi; lasciandoli nominare dai Consigli .comunali con una burletta di concorso, attraverso le cui maglie le fazioni amministrative trovano sempre modo di far passare il pesciolino ad essi caro; abbandonandoli per la riscossione degli stipendi ai capricci dei segretari, dei tesorieri, degli esattori comunali; ponendoli insomma in condizione miserevole, in cui è soffocato nei piu deboli ogni sentimento di dignità, ed è resa a tutti difficilissima, se non impossibile, ogni efficace influenza morale sulla massa degli alunni e delle famiglie. Ma queste considerazioni, se spiegano il fenomeno doloroso del basso livello intellet13 Per esempio, Pardesca, Canolo, Ghorio di Rogudi, Casalnuovo d'Africo, Pilati frazione di Melito Porto Salvo, Tronca frazione di Gallina, ecc. 14 Dalle ultime notizie pervenuteci [gennaio 1910) rileviamo che, per mancanza di maestri, la seconda elementare maschile di Bagnata è rimasta inattiva fino al 15 dicembre; e neanche ai primi del 1910 erano aperte la prima elementare maschile di Bagnara; le scuole miste di Solano superiore, Purelli, Ceramidio; la scuola femminile di Pellegrina; tutte le scuole delle frazioni di Bagnara; la scuola femminile di Benestare; due scuole di Gallina capoluogo; la scuola femminile di Canolo; le scuole di Bovalino; la scuola femminile di Sant' Agata; le scuole miste di Precacore e di Santa Giorgia, frazione di Scido. E l'elenco è ben. lontano dall'essere completo. 994 BibliotecaGino Bianco
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