Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Problemi scolastici tecnici nere la 5a e la 63 elementare. In provincia di Reggio Calabria, con 430 mila abitanti, 106 Comuni e il 69 per cento di maggiorenni maschi analfabeti, i Comuni obbligati a mantenere le due elementari superiori sono 23, cioè quasi il triplo che in provincia di Bergamo. 9 In siffatte condizioni è agevole comprendere a che cosa servano in provincia di Reggio Calabria le 5a e le 6a elementari, che pur costano circa 2.000 lire annue. A Rosarno le due classi maschili hanno complessivamente 8 alunni. A Bagnara le due classi maschili hanno 5 alunni, e le femminili 6 alunne. A Scilla la 5a maschile ha avuto l'anno scorso 3 alunni, e la 6a uno solo. A Mammola la 5a maschile ha avuto 3 alunni, la 63, 5; la 5a femminile, 4 alunne. A Gioiosa Jonica la 6a maschile ha avuti, nel 1908-09, 5 iscritti; e la femminile non ha funzionato per mancanza di clienti. I soli a trovarsi bene in questa riuscitissima istituzione sono quei maestri, ai quali è toccata la cuccagna di insegnare in una 5a e 63, e che per compiere coscienziosamente il loro dovere non devono fare altro che riscuotere lo stipendio. Se mai continga che le cose della istruzione in Italia siano regolate con leggi non del tutto vuote di senso comune, una delle prime riforme legislative da compiere sarà quella di togliere almeno nelle provincie piu povere dell'Italia meridionale l'obbligo della 5a e della 6a elementare ai Comuni che non raggiungono i 25 o 30 mila abitanti, e investire le economie cosi'.ottenute nella creazione di asili infantili. Col tempo, quando il problema delle scuole elementari inferiori sia seriamente avviato ad una definitiva soluzione, e le migliorate condizioni economiche e intellettuali del paese faranno sentire il bisogno, in zone abbastanza larghe di popolazione, di una piu intensa cultura, allora le quinte e seste elementari - riformate e rese veramente efficaci, non ripetizione dei corsi precedenti - saranno le benvenute anche nel Mezzogiorno d'Italia. Per ora ci sembra doveroso rinunziare al lusso per provvedere al necessario. IV Il bisogno di istruzione in provincia di Reggio Calabria non si manifesta solo nella richiesta universale di asili infantili e nel crescente numero degl'iscritti e dei frequentatori delle scuole pubbliche, diurne, serali e festive. Esso si rivela anche e sopratutto in un pullulare impressionante dell'insegnamento privato di tutti i generi, in quasi tutti i Comuni. A San Ferdinando, fra~ione di Rosarno, la sera del 13 ottobre [1909] il marchese Nunziante ci diceva: "In ogni casa dove c'è uno che sappia leggere e scrivere, ci sono, ·finiti i lavori della giornata, sette o otto persone, che imparano." A Rosarno - citiamo gli esempi piu caratteristi- . 9 "Bollettino del Ministero della Pubblica Istruzione," 1906, pp. 3150 sgg. 987 BioliotecaGino Bianco

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