Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Questioni morali e sociali In queste condizioni, è naturale che la Lombardia abbia sole 2102 persone dedite alle professioni legali (avvocati, procuratori, notari), cioè 46 azzeccagarbugli per ogni 100 mila abitanti; mentre la Sicilia ne ha ben 4671, cioè 130 per ogni 100 mila abitanti. Il triplo! E per un giovane che arriva a prendere la laurea, ce ne sono tre o quattro che sono rimasti a mezza via, con la sola licenza ginnasiale o con qualche corso incompleto d'università! 2. Sue condizioni intellettuali e morali La piccola borghesia intellettuale è non solo piu numerosa al Sud che al Nord, ma assai piu ignorante. Le scuole, come tutti gli altri servizi pubblici, funzionano troppo peggio nel Mezzogiorno che nell'Italia settentrionale. Molte piu scuole al Sud che al Nord hanno un'origine esclusivamente elettorale; molte furono impiantate fin da principio con personale ignorantissimo e volgarissimo, fornito di titoli esclusivamente elettorali; gl'insegnanti intelligenti e onesti, che vi capitano di tanto in tanto, vi si sentono come asfissiati, e non chiedono di meglio che andar via, e trovano mille aiuti, per sbarazzare il campo, nei presidi, nei sindaci e nei deputati; rimangono stabili ad insegnare sempre nelle stesse sedi gli elementi peggiori, nati nel paese, o mandativi per punizione dalle altre parti d'Italia, e qui definitivamente acclimatatisi (i veneti meridionalizzati, per esempio, sono terribili). In otto anni di classicismo bastardo e scimunito, quale può essere insegnato da maestri di quella forza, e in qùattro o cinque anni di studi universitari, che specialmente per la facoltà· di legge meriterebbero la denominazione alfieriana di non-studi; la classe cosi detta intellettuale del Mezzogiorno vien su in una ignoranza mostruosa e crassa, in una assoluta incapacità di costruirsi con le sue iniziative personali, attraverso la vita, una seria e solida cultura. Le sue caratteristiche psicologiche fondamentali sono la vuotaggine, la vigliaccheria, il nessun senso di dignità. I giornalacci locali, in cui sbavano i loro odii e le loro ingordigie, non contengono mai un dato di fatto concreto, mai una osservazione diretta delle realtà, in cui gli scrittori vivono e su cui pretendono di operare. Sapete, per esempio, di che cosa discutono oggi (1911), parecchi intellettuali della Basilicata, della regione piu infelice e piu dimenticata d'Italia, dopo la Sardegna? di rimboschimenti? di bonifiche? di sistemi tributari e doganali? di scuole? Oibò! Si agirano, affinché il nome della Basilicata sia sostituito con quello di Lucania .. Avvezzi, fino dai primi anni, a sentir magnificare la "raccomanda- . zione" come il solo mezzo per andare avanti nella scuola, nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma, essi non vedono nella vita se non un 963 BibJiotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==