Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Molfetta 1954 Per l'infanzia: Topolino 150 Corriere dei, piccoli 110 Carnet 100 Quindicinali o mensili: Nuova Repubblica 36 Il Ponte 9 Civiltà cattolica 5 Nord-Sud 3 L'alluvione della stampa sportiva, o addirittura cretina, fa nascere la · domanda se non si stava meglio quando si stava peggio. Ma i piu fra i giornali, che si vendevano una volta in poche decine, non erano migliori di quelli che si vendono oggi a centinaia. E se, su dieci persone che leg– gevano una volta, si poteva sperare che almeno una capisse quel che leg– geva, si può sperare che oggi, fatte le debite proporzioni, ce ne sia un centinaio, per cui la lettura di quella stampa-paccottiglia apra la via verso letture piu degne di uomini ragionevoli. Se chiudo gli occhi per rievocare le condizioni di sessant'anni or sono, e le confronto con quelle di oggi, mi sembra di vivere in un mondo nuovo. Allora la massima parte dei giornalieri camminava a piedi nudi: uomini, donne, bambini. Oggi tutti portano le scarpe. In un giorno di domenica, sarebbe oggi difficile distinguere un giovane di famiglia brac– ciantile dal figlio di un "galantuomo." Sono pochi i giornalieri che non posseggano una bicicletta, con la quale andare sul luogo del lavoro agricolo e tornare a casa, senza perdere tempo e forza, fisica nell'andare e tornare a piedi. I pescatori non sono piu quelli di una volta. La radio (i motopesca hanno a bordo un apparecchio radioricevente e trasmittente) ha creato in essi un interesse per le questioni politiche di cui una volta non vi era trac– cia. '.È questo oggi uno dei gruppi politicamente piu attivi nella popolazio– ne lavoratrice. Proprio il contrario di quanto vedevo io nel 1896. Il progresso materiale - cioè il passaggio da una vita quasi animale– sca ad una vita umana - è stato per la massa della popolazione immenso. Il diffondersi del movimento comunista è il resultato di questo pro– gresso. I popoli abbrutiti dalla miseria non sanno desiderare nulla. I movi– menti di rivolta contro il passato indicano che il peso del passato ha co– minciato a diminuire non che sia crescente. Quel progresso materiale e la inquietudine politica che ne risulta, è un fatio locale per l'ambiente, sul quale ho sempre cercato di tenermi m– formato, oppure è un fatto generale p°er tutta l'Italia meridiopale? 667 BibliotecaGino Bianco

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