Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Nel Commissariato dell'emigrazione addossando le spese di servizi, che sono di competenza esclusivamente del ministero degli Esteri. Esso sussidia scuole, e peggio ancora scuole medie; sopporta la spesa di 80.000 lire annue per i servizi di leva all'estero_; ha co– minciato già negli Stati Uniti ad assumersi la spesa per le liquidazioni di successione, che sono state sempre di pertinenza dei consolati; gli uffici di assistenza legale per gli emigranti si sono a poco a poco trasformati in uffici di consulenza legale per tutti gli italiani all'estero, senza discrimi– nazione di materia e di condizione economica di persone, funzione di con– sulenza che è stata sempre pagata dai consolati; il fondo dell'emigrazione paga le spese di pubblica sicurezza nei porti d'imbarco, che dovrebbero es– sere a carico del ministero dell'Interno. Insomma, il fondo dell'emigrazione è diventato il pozzo di San Pa– trizio, cui tutti attingono per provvedere a spese a cui dovrebbero invece far fronte i bilanci dello Stato. In un altro paese, queste iniquità susciterebbero un grido di protesta invincibile in tutti. In Italia, gli stessi deputati socialisti sono i primi a in– fischiarsene, a patto di ottenere qualche sussidio dal Commissariato a favo– re della emigrazione per le loro province. Se i socialisti meridionali fossero meno incolti, meno piccoli borghesi intellettuali, piu profondamente e sinceramente preoccupati dei bisogni e dei diritti di quella classe lavoratrice di cui pretendono di essere i tutori e i rappresentanti, si sciacquerebbero un po' meno la bocca con chiacchiere rivoluzionarie e si occuperebbero un po' di piu di questi problemi veri e reali. E metterebbero come uno dei caposaldi del loro programma nelle future elezioni generali la revisione della legge sull'emigrazione e l'aboli– zione della "tassa sulla miseria": ad ogni buon conto protesterebbero ener– gicamente contro l'impiego che si fa dei fondi dell'emigrazione transocea– nica per fini che non sono quelli per cui' gli emigranti pagano la tassa. Ma i socialisti meridionali sono troppo affaccendati a fare la rivoluzione ... a parole: è piu facile! [Da "L'Unità,:' 8 giugno 1912, non firmato.] 523 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=