Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale , betismo; perché sarà questo uno dei mezzi per propiziarsi il favore dei con– tadini e per ottenerne il voto, E ognuno, presentandosi agli elettori, cerche– rà di potere vantarsi per una nuova· scuola fatta istituire, per un maestro diligente fatto premiare, per un maestro svogliato fatto punire. Finché, invece, gli interessati a imparare a leggere e scrivere, cioè gli analfabeti, saranno, come sono stati finora, privi del diritto elettorale, nes– suno ne avrà paura; nessuno si occuperà di essi; molti, anzi, cercheranno sotto mano di paralizzare la lotta contro l'analfabetismo, appunto per non accrescere il numero degli elettori proletari. E i denari spesi per la scuola popolare saranno in buona parte, come sono stati finora, denari sprecati. Il pericolo clericale "Il suffragio universale aumenterebbe le forze politiche del partito cle– ricale." Nel 1832, quando Mazzini cominciò a parlare in Italia di suffragio universale, molti fra i suoi amici si mostrarono impensieriti del pericolo clericale. Nel 1870, quando ormai appariva evidente la necessità di una riforma elettorale, il suffragio universale si trovò di nuovo di fronte il peri– colo clericale. Nel 1881, quando finalmente la Camera discusse la riforma elettorale, il suffragio universale fu respinto, sempre per via del pericolo clericale. Oggi siamo da capo al pericolo clericale. E realmente in parecchi paesi dell'Italia settentrionale e centrale il suffragio universale rafforzerebbe immediatamente le file dei partiti piu reazionari. In mezzo secolo di go– verno cosiddetto libero, i partiti anticlericali, non han saputo fare altro, di fronte alle moltitudini rurali, che negare ad esse il diritto di voto perché avrebbero potuto votare per i clericali, e trascurarne l'educazione e calpe– starne gli interessi, perché non avevano motivo di temerne dopo che le avevano escluse dal diritto elettorale. (Solo il partito socialista è sceso fra i lavoratori della terra in alcune zone della valle padana e del Mezzod1: ed ha ottenuto in breve dalla sua propaganda resultati straordinari.) Il suffragio universale, costringendo nel Nord e nel Centro i partiti anticlericali ad uscire dalle città, dove le vittorie sono relativamente facili, e ad occuparsi delle campagne per strapparle alla esclusiva influenza del clero e trasci– narle nella corrente della vita e delle idee democratiche, farà al partito cle– ricale molto piu male che non gli abbiano fatto finora tutti gli scongiuri e tutti gl'intrighi del Grande Architetto dell'Universo. I clericali sentono molto bene che il suffragio universale, anche se im– mediatamente apportatore ad essi di qualche vantaggio, si volgerebbe ben presto a loro danno; e perciò si guardano bene dal domandarlo. Il suffragio universale - diceva nel 1881 l'onorevole Sonnino, e diceva una grande verità, anche se... ha cambiato opinione col passare degli anni - il suffragio 416 BibliotecaGino Bianco

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