Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale
Movimento socialista e questione meridionale elettorale; nell'Italia meridionale piu di un terzo non può aspirare all'elet– torato. Dei lavoratori di campagna e dei marinai un quinto è escluso dal diritto elettorale nell'Italia settentrionale; circa la metà nell'Italia centrale; i due terzi nell'Italia meridionale. E questo avviene per i giovani, che arrivano ora all'età maggiore e che in questi ultimi anni hanno potuto approfittare degli sforzi che si sono cominciati a fare contro l'analfabetismo. Se risaliamo dai cittadini, che oggi sono fra i venti e i venticinque anni, a quelli che sono fra i quaranta e i quarantacinque anni, cioè a quelli che erano bambini una trentina d'anni or sono, quando gli analfabeti erano un terzo piu numerosi che non sieno oggi, troviamo che la classe dei contadini e dei marinai ci dà almeno un quarto di esclusi dal diritto di voto nell'Italia settentrionale; quasi due terzi nell'Italia centrale; quasi i nove decimi nell'Italia meridionale. Dei lavora– tori di città, che sono fra i quaranta e i quarantacinque anni, sono privi del diritto elettorale un nono nell'Italia settentrionale, quasi un terzo nel– l'Italia centrale, piu della metà nell'Italia meridionale. Tutto quanto precede - non bisogna dimenticarlo - è ragionato sulle medie; le quali, come tutti sanno, possono tirare fuori di strada, se non sono interpretate con cautela. A costituire la media elettorale del Piemonte (13,38% della popola– zione e 51,3% dei maschi maggiorenni) contribuiscono il collegio di Cos– sato con 13.000 elettori su 60.000 abitanti,8 e il collegio di Dronero con soli 5.000 elettori su 59.000 abitanti. La media elettorale della Lombardia (10,64% della popolazione, 41,9% dei maschi maggiorenni) confonde il collegio di Como con lQ.000 elettori su 71.000 abitanti, e il collegio di Lecco con soli 5.000 elettori su 71.000 abitanti. Nell'Emilia, che ha la media elettorale del 10,8% della popolazione e del 31% dei maschi maggiorenni, il collegio di Reggio Emilia dà 10.000 elettori su 60.000· abitanti, e il col– legio di Pavullo nel Frignano ha, con 70.000 abitanti, soli 3000 elettori. L'Italia settentrionale, in questo come in tutto il resto, è piena di Italia meridionale: e occuparsi dell'Italia meridionale significa occuparsi di tutta l'Italia miserabile, cioè della vera Italia. Ma, poiché gli elementi di arresto economico e politico si concentrano prevalentemente nel Mezzogiorno, e gli elementi di progresso si trovano piu diffusi al Nord, noi continueremo a parlare per brevità di discorso di Nord e Sud, pur che resti bene inteso che si tratta di una distinzione con– cettuale piu che 'di una vera e propria divisione geografica, e che il Nord, il vero Nord della ricchezza e del progresso sociale e politico, non occupa nell'Italia reale, che una frazione assai circoscritta della totalità, che è tut– ta ... Sud.. Noi, dunque, ci troviamo in un paese, in cui la classe lavoratrice è 8 Col suffragio universale gli elettori iscritti sarebbero da 15 a 16.000. All'ingrosso, si può calcolare che i maschi maggiorenni sono poco piu del 25% della popolazione. 406 BibliotecaGino Bianco
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