Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Inchiesta sulla partecipazione dei socialisti al governo Il. - Nel caso affermativo, quali credete che siano i danni prevedibili di una eventuale partecipazione? III. - Nel caso negativo, credete che codesta partecipazione nell'attuale momento rivesta un carattere di necessità per il proletariato; ed in ogni modo, quali sono le conseguenze da attendersi per gli specifici interessi proletari? IV. - Come giudicate, infine, il riconoscimento della forma monarchica dello Stato da pa1·te dei socialisti, implicito in una loro collaborazione di govemo? Risposte I. - No, se si parla in astratto; caso per caso, è da vedere. IL - Se il socialista va al potere con un programma chiaro di riforme immediate, che sieno veramente utili alle classi lavoratrici, e abbia l'ingegno e l'energia necessarie ad attuare quel programma, e sia secondato da una omogenea· maggioranza parlamentare, non può venirne alcun danno al movimento operaio e socialista, salvo un po' di urla di ideologi e squi– librati. III. - Non solo questa partecipazione non riveste oggi nessun carat– tere di necessità per il proletariato, ma quel socialista, che accettasse· il go– verno oggi, rivelerebbe una completa mancanza di senso politico e di senso morale. Non è oggi possibile in Italia nessun ministero seriamente demo– cratico: I) perché una Camera eletta dai "mazzieri" giolittiani non può dare una maggioranza capace di sostenere un ministero seriamente democra– tico; 2) perché l'Estrema Sinistra non ha uomini tecnicamente capaci di go– vernare il paese. In un solo caso capirei oggi la partecipazione dei socialisti al potere: che si formasse un governo col programma immediato di introdurre il suf– fragio universale e di dirigere le elezioni in modo da garantire la corret– tezza delle operazioni elettorali a tutti i partiti. Ma i deputati d'Estrema Sinistra hanno del suffragio universale piu paura che i conservatori. E quan# to alla correttezza delle operazioni elettorali, fra i 11O deputati d'Estrema Sinistra ve ne sono almeno 80, i quali non aspirano ad altro se non ad ottenere l'appoggio del Governo, togliendolo ai clericali. E bisogna pensare a questo, se si vuole avere la spiegazione delle nostalgie giolittiane dei de– putati d'Estrema Sinistra ... Le conseguenze della partecipazione dei socialisti al governo nel mo– mento attuale sarebbero moltissime. Per esempio, sarebbe istituito un mi– nistero del Lavoro, e parecchi socialisti potrebbero aspirare a diventare di– rettori generali o capi divisione nella nuova macchina burocratica. Sarebbe avocata la scuola elementare allo Stato, e cosi'. si allargherebbero gli orga– nici del ministero della Istruzione e gl'impiegati della Minerva, che fanno parte anche essi - poveracci! - del proletariato dell'intelligenza, ci gua– dagnerebbero molte promozioni, e un discreto numero di giornalisti socia– listi potrebbe essere impiegato in quella Minerva, di cui dicono tanto male. 353 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=