Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Per il giornale quotidiano I La necessità di un giornale quotidiano 1 per il nostro partito non può essere messa in dubbio da .nessuno di noi. Mentre il potere esecutivo non sa quel che si voglia e tira innanzi cedendo alle suggestioni del momento e il potere giudiziario sta sempre al finestrino fiutando il vento che spira, e il parlamento o resta chiuso o sta malamente aperto, la stampa è oramai il solo potere dello Stato che conservi un'ultima apparenza di vitalità. Essa è il solò mezzo, che abbia l'opinione pubblicà per far sentire la sua voce e un partito finché non possiede un organo proprio potente e diffuso non può dire di essere un partito serio e rispettabile. Per noi poi questa neces– sità è piu forte ancora che per gli altri, perché noi fondiamo tutta la nostra tattica sulla propaganda continua e finché non avremo un giornale nostro quotidiano, che ci permetta di battere sempre il chiodo quand'è caldo, senza dover aspettare per criticare gli avvenimenti una intera setti– mana - lungo spazio di tempo nella turbinosa vita moderna - noi non potremo mai span?ere le nostre idee quanto sarebbe possibile e necessario. Nessun buon socialista dovrebbe a mio parere restar tranquillo e contento finché un bisogno di questo genere non sia stato soddisfatto. Però un giornale quotidiano, se deve sorgere, deve esser tale da poter vivere seriamente e stabilmente, la necessità stessa, che ne sentiamo, deve obbligarci ad essere oltre ogni dire prudenti nell'impiantarlo, a considerare minutamente tutte le difficoltà dell'impianto, a calcolare coscienziosamente tutte le condizioni necessarie perché un nostro giornale non possa correre neanche lontanamente il pericolo di morire pochi mesi dopo la nascita. Un fatto di questo genere sarebbe oggi per il nostro partito un disastro finanziario e morale difficilmente riparabile: finanziario perché significhe– rebbe lo sperpero di tante forze, che avrebbero potuto esser meglio im– piegate, la inutilità di tanti sacrifizi, che avremmo potuto aspettare a fare a miglior tempo, morale, perché il discredito, che ricadrebbe su di noi 1 Il quotidiano col titolo "Avanti!," fu poi pubblicato a Roma. Il primo numero usci il 25 diécmbre 1896, direttore Leonida Bissolati. [N.d.C.] 3 BibliotecaGino Bianco

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