Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

La questione di Napoli delle imposte dirette eletto dai contribuenti iscritti nel ruolo delle imposte, e altri Consigli per l'illuminazione, per la spazzatura, per l'igiene, per la polizia industriale, ecc. Se tutte queste funzioni sono accumulate in un solo Consiglio, il cu– mulo di tanti affari richiederebbe un esercito di persone occupantisi del- 1' amministrazione per tutto il giorno: nasce cosf la necessità degli impiegati retribuiti, e dei sindaci e assessori o benestanti o pagati dalla comunità. Inoltre chi ha mille responsabilità finisce col non averne nessuna, perché non può guardar tutto coi suoi occhi. Invece nel sistema federale ogni Consiglio, avendo per la parte sua una ristretta giurisdizione e poco lavoro, può esser formato di poche persone, che con qualche ora di occupazione al giorno possono sbrigare tutte le loro faccende; molti impiegati diventano quindi inutili, né c'è bisogno di indennità: l'amor proprio soddisfatto di chi sente di essere un'autorità è compenso sufficiente... purché non ci sia troppo da lavorare, e questo è il caso. Questi amministratori eletti hanno una responsabilità determinata, definita; sono sotto il controllo immediato d~gli elettori, che sono immediatamente interessati al buon funzionamento di quella data amministrazione. Né in questo caso c'è bisogno per ben am– ministrare di avere una competenza speciale: ·per sorvegliare lo spazza– mento di quattro strade non è necessario esser gent.; basta esser bottegai, dare una capatina fuori della bottega, arrabbiarsi vedendo per la strada del sudiciume che può allontanare gli avventori, e la sera nell'adunanza della Commissione della spazzatura proporre una multa per lo spazzino addetto a quella strada, che non fa il suo dovere .. Invece, in una grossa Amministrazione il signor assessore avrà bene sotto i suoi ordini un eser– cito di spazzini, magari con l'uniforme e coi bottoni d'ottone, e un altro esercito di sorveglianti; ma che ne sa lui di quel che avviene per le strade? gli spazzini terranno pulite le strade del signor' assessore, dei consiglieri, dei pezzi grossi e lasceranno marcire il resto. I cittadini trascurati_ si lamen– teranno; ma a chi rivolgersi? il palazzo municipale è lontano e ci vuol mezza giornata per arrivarci; l'assessore è sempre affaccendato; e poi •si va a scomodare un galantuomo perché si è trovata una buccia di cocomero sulla propria porta? ci sarebbe da far ridere i polli. Cosf nell'Amministra– zione grossa si spende di piu e si ottiene di meno. Abbiamo accennato che ognuno dei Consigli particolari ha il suo bi– lancio speciale. Nei grossi bilanci le cifre non si possono controllare; uno storno di qualche centinaio di lire, un favore illegale, un sussidio segreto, sono piccoli incidenti impercettibili; e a furia di piccoli incidenti impercet– tibili il bilancio va in malora. Eppoi chi può perder il tempo a studiare il bilancio? chi controlla se le spese son tutte regolari? un privato, che andasse nella segreteria del Municipio a domandare che gli vengano mo– strati i mandati di pagamento, sarebbe messo alla porta. Della revisione del bilancio non si occupano nemmeno i consiglieri comunali: nominano dei revisori dei conti, che fan le viste di rivedere, trovan_ tutto in ordine e chi 215 BibliotecaGino Bianco

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