Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale In un altro articolo .parleremo dell'assurdità della cosi detta intransi– genza. II Nell'articolo precedente ho esposto le seguenti idee: I) Data l'impossibilità di un cambiamento d'indirizzo nell'attuale politica italiana, noi andiamo incontro a un periodo di agitazioni popolari gravissime, che come non potrebbero, in altre condizioni, essere provocate da noi, cosf non possono essere da noi, ~elle presenti condizioni italiane, impedite. 2) Alle necessarie agitazioni popolari, terranno dietro dei colpi di stato governativi, dei quali sentiremo il peso specialmente noi, qualunque debba essere la nostra condotta. 3) Quand'anche la reazione governativa dovesse in avvenire darci qualche tregua, noi non dovremo mai illuderci di trovarci in condizioni normali; e, pur approfittando della relativa libertà concessaci per fare delle coscien_zesocialiste, dovremo sempre ricordarci che da un momento all'al– tro potremo essere sorpresi da una catastrofe, come furono i moti di Sicilia, la sconfitta di Abba Garima, i tumulti di maggio. 4) La tattica esclusivamente elettorale, finora da noi seguita nella nostra azione politica, ci lascia affatto impreparati di fronte alle catastrofi, che ·per colpa del Governo e indipendentemente dalla nostra volontà si avranno periodicamente in Italia; e quindi allo scoppiare delle tempeste noi, se continueremo sempre col metodo antico, o saremo miseramente tra– volti se le tempeste scoppieranno sul nostro capo, oppure resteremo inton– titi a guardare le tempeste scoppiate sul capo altrui e ad aspettare che questo signor altrui si riabbia delle scosse sofferte e se la prenda, al solito, con noi. 5) La tattica esclusivamente elettorale, che, accompagnata dall'agì-. tazione economica, può bastare al nostro partito in un paese libero e civile, in Italia, date le attuali condizio_ni, che non muteranno finché... dureranno le attuali condizioni - sono obbligato a parlare in forma apocalittica per non avere qualche ... dolor di testa - la tattica esclusivamente elettorale non solo non basta, ma non arriva a nessun risultato apprezzabile. Dove il Governo corrompe il corpo elettorale, dove l'agitazione elettorale è inceppa– ta in tutti i modi, dove il diritto elettorale è scompagnato dai diritti di associazione, di dimostrazione, di riunione, di libertà di stampa, dove il domani non è mai sicuro, ivi i partiti d'opposizione non possono andare né a destra, né a sinistra, e tanto meno "sempre dritto,,; debbono restare o stazionari o andare indietro e i trionfi elettorali non salveranno mai i ,depu– tati... trionfatori dall'essere fucilati o condannati all'ergastolo quando il Governo dovesse crederlo necessario, 96 Biblioteca Gino Bianco

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