Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Ahimè, sempre la Sinistra voto di sfiducia. Allora avremo il nuovo Ministero "riparatore," il Ministero " rinnovatore, " il Ministero che dimostrerà la monarchia esser aperta a tutte le piu audaci riforme, a tutti i piu precipitosi progressi. Il grosso del Ministero sarà naturalmente dato dalla Sinistra costituzionale, ma non mancherà nel Ministero un campione dei " conservatori illuminati," e l'on. Ettore Sacchi sarà fatto ministro, o sottosegretario, o bi-. dello in un qualsiasi regio dicastero. Il Ministero riparatore, o rinnovatore, o riformatore farà una bella dichiarazione. Rudinf disse di essere sinceramente liberale e francamente conservatore; Pelloux si disse democratico in finanza e conservatore in politica; il nuovo Ministero riparatore si dirà, per esempio, monarchico in teoria e repubblicano in pratica, oppure prudente nelle promesse ma audace nel _mantenerle, oppure rispettoso con la monarchia e amoroso col popolo; insomma troverà uno qualunque di quegli i'bis redibis buoni a salvar capra e cavoli. Naturalmente l'Estrema Sinistra non negherà a quei portenti di liberalismo la " benevola aspettativa ": non la negò a Rudinf nel '91; la dette per lungo tempo a Giolitti; non la negò a Crispi nel '93; la conservò per un buon anno a Rudinf dopo Abba Garima; non l'ha negata - perdio - a Pelloux nell'estate del '98; perché dovrebbe negarla al Ministero "riparatore, " nel quale la presenza di Ettore Sacchi significherebbe, come preconizza il Turati,." l'iniziarsi, almeno (!), di riforme tributarie; il rispetto di tutte le opinioni, le propagande, le organizzazioni oneste e civili"? Il Ministero inizierà subito studi per la riforma tributaria, studi che dureranno molto lungamente, perché - si sa - una riforma tributaria non si improvvisa da un momento all'altro; non scioglierà i Circoli socialisti, ma li lascerà processare dalla magistratura per l'art. 247 e dichiarerà di non poterlo impedire, perché - si sa - l'indipendenza della magistratura va rispettata; tratterà con molti riguardi i camorristi meridionali per impedire che i deputati dell'" Italia assente" - altro che assente! - si uniscano ai deputati reazionari del settentrione e abbattano il Ministero riparatore; dichiarerà di. volersi ritirare dall'Africa appena finirà di piovere, e di aver iniziato con la Cina delle trattative per cederle il porto di San Mun verso il pagamento di mezzo miliardo, che servirà a diminuire il debito pubblico in Italia; diminuirà i bottoni sulle uniformi degli ufficiali e domanderà che questo suo atto venga interpretato come un avviamento alla abolizione del1' esercito. Insomma farà una quantità di riforme straordinarie; solo si contenterà di non abolire il dazio sul grano, di non introdurre lo sgravio delle quote minime, di aumentare appena di dieci o venti milioni le spese militari, chiamandole " straordinarie "; continuerà a fare riforme, fino a quando le plebi " incoscienti, " tanto per mostrarsi " indegne della libertà, " si metteranno a tumultuare col pretesto che han fame. "O insani tentativi!" diranno allora 1 socialisti "coscienti" nei loro manifesti; se e-i lasciavan fare, la evoluzione BibliotecaGinoBfanco

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