Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Problemi e spunti di politica interna in tempo di guerra * I • Se non che i ladri di Pisa si dice fossero due. I nostri, invece, formano già una compagnia alquanto numerosa. Eppure essa non potrebbe ancora lavorare con successo, se non avesse soci e corrispondenti nella stampa poli• tica, nel Parlamento e nel Governo, i soli che possono legalmente avvicinare il contribuente e derubarlo. Ed eccoci al punto culminante della questione, se la si guarda realmente dal punto di vista dell'interesse pubblico. La organizzazione industriale-bancaria, di cui si discorre, è diventata organizzazione politica, non perché ha dato la scalata alle banche; ma perché ha fondati i suoi giornali politici ed ha tentato o ha fatto l'acquisto di vecchi giornali, di cui il pubblico ignora il mutato indirizzo. La stampa prepara il Paese a considerare come interessi pubblici quelli che sono realmente interessi privati di gruppi industriali e di banche; e porta e sostiene al Governo i candidati di quei gruppi e di quelle banche. Cosf è che al vertice di questa piramide, che dalla base formata dalla folla anonima dei depositanti va salendo e restringendosi nelle sempre meno numerose e piu potenti organizzazioni industriali, bisogna trovare l'uomo che al governo e in parlamentò ne è l'esponente politico. eh . '? 1 e. Questa è la ricerca di supremo interesse pubblico che certamente compete al pubblico. [Da "L'Unità," I gmgno 1918, firmato: L'UNITÀ.] La riforma dell'amministrazione (Postilla) 1 Il problema della riforma dell'amministrazione è cos{ complesso e - diciamolo pure - sconosciuto, nonostante il gran parlare che se ne fa di tanto in tanto, che i nostri lettori non si devono meravigliare, se noi con• tinueremo ad occuparcene ancora per un po' di tempo senza ordine appaI 1 È la postillé. ad un articolo di F. De Gaetano intitolato Direttori Generali, Segretari, Ministri. [N.d.C.] 44° BibliotecaGinoBianco

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