La burocrazia commercia/,e ha scelto molti commissari, perché l'Avanti! sa benissimo che parecchi di questi sono stati presi a bella posta dal vivaio socialista ufficiale: si è sperato di renderli meno ostili alla guerra, convitando anch'essi alla mangiatoia della guerra: metodo giolittiano. Date queste condizioni, necessarie, impossibili ad evùare da qualsiasi forza umana, non è evidente che ogni pretesa di organizzare o disciplinare burocraticamente un dato ramo dei consumi nazionali non può condurre che a un solo risultato: quello di sconvolgere e soffocare il commercio e la produzione che si presumono di regolare? Prendendo l'esempio del grano, è chiaro che un commerciante libero non ha nessun interesse a far viaggiare il grano in ferrovia senza necessità. Lasciando liberi i commercianti di grano di fare a modo loro, si può essere sicuri che i trasporti ferroviari di grano si ridurranno al minimo. Non si avrà, per esempio, il caso che una partita di grano non può essere venduta a cinque chilometri di distanza dal luogo di produzione, perché questo luogo è in un'altra provincia; e quel grano debba fare centinaia di chilometri di ferrovia per arrivare al capoluogo della provincia vicina, e di qui poi essere avviato per ferrovia a... cinque chilometri dal luogo in cui è nato. Non si avrà il caso di vagoni di grano, che da Foggia andranno a Bari, passando innanzi alla stazione di Barletta, per dover poi da Bari ritornare a Barletta; il commerciante di Barletta, che avesse acquistato quei vagoni, li farebbe viaggiare solamente fino a Barletta, perché il maggior vi·aggi·o dovrebbe pagarlo lui· di tasca sua, mentre il "Governo,, paga i propri spropositi con le tasche nostre. Il commerciante libero conosce le diverse abitudini e potenzialità dei singoli mulini, a cui fornisce il grano: perciò non manderà grano duro a un mulino che macina grani teneri e viceversa. Ma l'avvocato, che è stato improvvisato per la guerra commissario provinciale dei consumi, non ha mai sentito in vita sua parlare né di grani teneri, né di grani duri, e per lui tutti i mulini sono eguali, come all'oscuro tutti i gatti sono bigi. E i casi particolari si potrebbero moltiplicare all'infinito, per dimostrare che la organizzazione spontanea del commercio libero, pur dando luogo ad attriti e a sperperi e a parassitismi e a speculazioni non sempre legittime, riesce ad assicurare la circolazione e la distribuzione del grano con disordini e con inconvenienti infinitamente minori di quelli, a cui deve dare luogo necessariamente il commercio burocratizzato. E a ogni modo, se disordini e immoralità vi sono, di essi nessuno attribuisce la responsabilità al "Governo"; laddove in regime di commercio burocratizzato tutte le odiosità ricadono esclusivamente sul "Governo ... ladro." Se poi supponiamo che un uomo pretenda di accentrare nelle sue mani o in quelle dei funzionari da lui dipendenti, non un ramo solo del commercio, ma tutti i principali commerci di un paese, non è -evidente che quell'uomo commette un atto di follia? E se quell'uomo ha l'autorità poli423 BibliotecaGinoBianco
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