Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Problemi e spunti di politica interna in tempo di guerra precisamente esse, piu ancora del capitale circolante, la sua vera ricchezza. E ognuna di queste ruote deve coordinare il suo lavoro con quello di tutte le altre infinite, che muovono il commercio non solo dell'articolo che indirettamente le interessa, ma anche di tutti gli articoli similari e complementari. E tutti i commerci di tutti gli articoli, anche i piu dissimili e i piu lontani, sono collegati gli uni con gli altri in un unico sistema sensibilissimo e miracolosamente snodato, in cui la modificazione, che interviene sul prezzo di un articolo, si ripercuote sempre con onde piu o meno rapide sui prezzi di tutti gli altri. Questo essendo il commercio, è evidente come chi pretendesse di sostituire coll'opera propria o con quella di un gruppo d'impiegati accentrati intorno alla propria persona, tutte le infinite e variabili iniziative individuali, che sono necessarie per muovere il commercio nazionale di una sola mercanzia, per esempio dell'olio, o del vino, o del grano, o delle uova, o degli agrumi, si proporrebbe un compito che sarebbe irrealizzabile, anche se egli fosse un uomo di genio e anche se potesse fare assegnamento nella collaborazione di' funzi·onari·, che fassero tutti uomi'ni di gem·o e cosàenzi·osi, e scaitri in sommo grado. Ma anche questa ipotesi è, purtroppo, irreale! L'impiegato è, come tutti gli altri uomini, seguace della teoria del minimo sforzo: il suo stipendio non cresce, e non diminuisce, pel crescere e diminuire della sua attività: quindi cerca di guadagnarselo, strapazzandosi il meno possibile. Inoltre non c'è nessun motivo per ritenere che un pubblico funzionario debba essere piu intelligente di un commerciante libero: ce ne sono, anzi, molti per ritenere come piu probabile che sia assai meno intelligente, dato il favoritismo con cui avvengono le nomine degli impiegati pubblici, specialmente nei ministeri. Inoltre non c'è nessuna garanzia che i pubblici funzionari debbano valere moralmente piu di tutti quei milioni di commercianti liberi, che la burocrazia e i giornalisti a mentalità burocratica vituperano come speculatori e affaristi: è naturale, pertanto, che in molti casi l'impiegato sia , portato a spiegare un'attività eccezionale, non per servire meglio il pubblico, ma per arrotondare il proprio stipendio, facendo pagare a sé dal pubblico quel compenso, che in condizioni normali è percepito per servire il pubblico dal commerciante... speculatore e affarista. Finalmente, è ovvio che il Commissario dei consumi - chiunque esso sia - sia portato a circondarsi di amici personali e politici; anche indipendentemente dalla tentazione di far servire consapevolmente a consolidare la propria posizione politica gli stipendi, che può attingere a piene mani nel bilancio dello Stato, a chi deve rivolgersi un Commissario, se non a propri amici personali e politici, se ha bisogno di circondarsi con uomini di fiducia? Se l'on. Canepa fosse nazionalista, il Commissariato dei consumi sarebbe senza dubbio un'agenzia elettorale nazionalista. Sotto questo punto di vista, nulla è piu iniquo che la critica dell'Avanti! ai criteri, con cui l'onorevole Canepa BibliotecaGinoBi·anco

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