Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

La burocrazia commerciale La quadratura del circolo Quando l'on. Canepa ascese al Commissariato dei consumi, il nostro giornale non mancò ripetutamente di mettere in luce i pericoli nazionali dell'impresa, a cui l'on. Canepa si accingeva, sospintovi dal vodo incomposto e facilone dei giornali di tutti i partiti. Se il Commissariato - noi scrivevamo fino dal febbraio passato - non si rende conto della necessità di limitare strettamente le proprie funzioni alla pura e semplice integrazione delle iniziative libere, in quei campi in cui risulta veramente necessario e possibile l'intervento dello Stato, la sua opera riescirà rovinosa pel paese: esso funzionerà come un nuovo "centro di sabotaggio" contro la guerra. Era tutta la esperienza della storia economica, illuminata da due secoli di riflessione scientifica, la quale ci insegnava che ogni sforzo per sostituire nel commercio l'opera arbitraria delle autorità politiche al gi·oco naturale e ferreo di certe elementari leggi economi.che, è desti.nato a dùorgani·zzare la circolazi'one e la produzione delle ri·cchezze e a creare o aggravare la caresti·a. Il commercio di un paese è una delle macchine ·piu meravigliosamente complesse e delicate che si possano immaginare. Le singole ruote di questo meccanismo immenso sono rappresentate da una infinità di individui, ognuno dei quali è spinto dal proprio tornaconto a calcolare piu esattamente che gli sia possibile il fabbisogno del mercato di consumo, a cui egli si propone di servire, e a cercare a questo scopo quei mercati di produzione, che gli possano offrire i prodotti necessari alle piu favorevoli condizioni possibili. Se il q1lcolo del fabbisogno o la conoscenza dei mercati di produzione sono errati, il commerciante paga, spesso con la propria rovina, lo sbaglio. Il commerciante non ha bisogno di essere un uomo di genio. Ma gli occorre la pratica perfetta di quel piccolo ramo di commercio, a cui si è dedicato. E questa pratica è stata elaborata lungamente da tutte le generazioni, che lo hanno preceduto, e da lui stesso durante tutta la sua carriera. Di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno, muta l'equilibrio economico con lo spostarsi degli elementi della produzione e col mutare dei gusti della clientela·; e il commerciante deve rettificare continuamente la sua pratica per adattarla a sempre nuove necessità. Un commerciante, che compra il grano in Capitanata per venderlo in Terra di Bari, non ha bisogno delle medesime conoscenze e attività di chi compra grano nel Ferrarese per mandarlo a Venezia. L'esportatore d'olio della Lucchesia deve possedere tutta una scienza occulta, che non è quella dell'esportatore d'olio della Liguria; scienza in cui intervengono cognizioni di geografia economica, di noli ferroviari, di tariffe daziarie, di giurisprudenza commerciale, di abitudini psicologiche locali, ecc., ecc.; che non si trovano in nessun manuale, che ciascun commerciante ha conquistate a proprie spese, e che si guarda bene dal comumcare ad altri, perché sono 421 Biblioteca Gino Bianco

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