Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente un uomo come l'on. Bissolati. Il quale, mentre non è un pacifista ad ogni costo, mentre non è un antitriplicista assoluto - dieci anni or sono difese a viso aperto la Triplice contro l'irredentismo barzilesco, - assicurerebbe il paese che il nuovo ministero., mantenendo fede ai patti della Triplice, si rifiuterebbe sempre a fare della Triplice uno strumento di avventure e di provocaz10m. E questa garanzia di statu quo nella politica estera, dovrebbe essere confermata dallo statu quo nella politica interna. Il ministero Sonnino-Bissolati si limiti per ora ad assicurare la sincerità dei bilanci, rivelando al paese il vero fabbisogno finanziario. Chiarita la situazione finanziaria, dedichi la prossima estate a preparare il piano dei provvedimenti necessari a ristabilire l'equilibrio perduto. Metta pure da parte le buffonate del matrimonio civile e del divorzio. Si limiti fino al novembre alla corretta amministrazione. Se il nuovo ministero Sonnino evitasse di chiarire la situazione del bilancio, e nello stesso tempo presentasse immediate proposte di grandi provvedimenti finanziari, - questo significherebbe un sicuro e immediato orientamento imperialista della nostra politica estera. E la sicurezza diventerebbe assoluta, se l'on. Sonnino presentasse una legge· per "iniziare" le pensioni alla vecchiaia: sarebbe questa l'offa che offrirebbe ai socialisti per addormentarli nella politica estera. Di azione positiva, immediata, basterebbe esigere dal nuovo ministero, semplicemente, una sufficiente correttezza degli agenti del Governo nelle elezioni amministrative della prossima estate. E non sarebbe poco davvero. Perché si tratta di costituire le amministrazioni locali per quattro anni; di maniera che le prossime elezioni amministrative, se saranno fatte alla giolittiana, serviranno sopratutto a preparare alla giolittiana anche le future elezioni politiche; se saranno fatte con sufficiente onestà da parte del Governo, serviranno' non solo ad assicurare una relativa correttezza anche per le future elezioni politiche, ma anche a rivedere le sporchissime elezioni del 26 ottobre, obbligando parecchi truffatori giolittiani del mondo politico a dimettersi... e semplificando straordinariamente il lavoro della Giunta delle elezioni. Ora basterebbe la sola presenza al Governo dell'on. Sonnino per garantire, a tutti gli uomini onesti, quel minimo di aria respirabile, che è incompatibile con la presenza al Governo del malfattore di Dronero o di un suo caudatario. Ma anche per questo l'on. Bissolati non sarebbe superfluo. Assicurata la corretteza delle elezioni amministrative, prese le necessarie garanzie contro ogni sorpresa imperialista nella politica estera, bisognerebbe aspettare il ministero alla riapertura della Camera col suo programma di riforme legislative e di provvedimenti finanziari. Allora l'on. Bissolati potrebbe magari dimettersi, se ~on approvano quel programma. Ma avrebbe contribuito a una grande opera di risanamento e di sincerità. E sarebbe lui, BibliotecaGinoBianco

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