Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente incapace per sempre di rialzarsi. 2° Perché un nuovo ministero Giolitti, per quanto dannoso all'Italia, sarebbe sempre meno dannoso di un ministero luogotenenziale: con l'on. Giolitti il senatore Rolandi-Ricci, per esempio, tratta da pari a pari, e in qualche cosa può essere consigliato a moderare le sue pretese dalla opportunità di non compromettere troppo il complice necessario; con un ministero luogotenenziale, presieduto per esempio dall'on. Carcano, 5 il senatore Rolandi-Ricci tratterebbe come il padrone tratta col ' servitore e non avrebbe nessun riguardo di decenza, perché consumato il luogotenente rimarrebbe sempre illeso il generale per ritornare al governo a "rendere nuovi segnalati servizi alla democrazia." Dunque lotta accanita, intransigente, contro un nuovo ministero tipo Fortis o Luzzatti. Lotta anche con l'ostruzionismo parlamentare e con le dimostrazioni nel paese. E ricorrendo all'ostruzionismo e alle dimostrazioni nel paese, i socialisti non farebbero se non tutelare com'è loro dovere la sincerità del regime parlamentare. Se l' on. Giolitti ha la maggioranza per governare, deve governare egli in persona, finché avrà un alito di vita; e non gli si deve consentire di governare per interposta persona, ancora una terza volta. Eliminata - anche con la violenza - una luogotenenza giolittiana, non resta che un ministero Sonnino formato in assoluta indipendenza dai gruppi parlamentari: un ministero antigiolittiano, il quale si appoggi principalmente sull'antigiolittismo del paese, ed abbia il diritto di mandare a spasso i deputati e di rifare le elezioni; un ministero di tregua e di liquidazione, il quale lasciando per esempio impregiudicata ogni questione, riordini il bilancio dello Stato, in modo che si sappia finalmente senza veli qual è la reale situazione delle entrate e delle uscite; e assicuri che le elezioni amministrative della prossima estate saranno fatte con una sufficiente correttezza; e si presenti nel prossimo novembre con un programma di provvedimenti finanziari e di riforme concrete immediate, di fronte a cui ciascuno sia costretto a prendere posizione, e debba necessariamente avvenire la divisione dei partiti. Questo Ministero dovrebb'essere difeso fino al prossimo novembre contro gli assalti e contro le insidie della banda giolittiana, da quelli fra 1 socialisti, che sono sinceramente e risolutamente antigiolittiani. Questa idea sembrerà, a prima vista, paradossale e inattuabile. Ma è innegabile, che contro una vivace opposizione socialista, in questo momento, nessun ministero potrebbe avere lunga vita: prova ne sia la crisi attuale, determinata non dal fatto che l'on. Giolitti volesse andar via, ma dal fatto che non poteva piu restare. E se questa _proposizione è vera, è vera anche la reciproca: che cioè un ministero, anche extraparlamentare, che avesse la ~ Carcano Paolo (1843-1918), deputato di Como II e I e Como per le legislature XIVXXIV; garibaldino; piu volte ministro; costituzionale di sinistra. [N.d.C.] 374 BibliotecaGino Bianco
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