Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Fra Giolitti e Sonnino vanno a pescare le loro ranocchie; essa ha mostrato di non avere ancora compreso che di certa gente bisogna decidersi una buona volta ad essere o complici o nemici, e se non ci si decide in tempo, si corre il rischio di. assumersi tutte le responsabilità della complicità e tutti gl'inconvenienti dell'inimicizia, senza avere né i guadagni dell'una, né i vantaggi dell'altra. Sopratutto ci sembra che la Direzione del partito radicale non si renda conto della vera e propria smania, che c'è nel paese di farla finita con dieci anni di prevaricazioni pseudodemocratiche, e della immensa forza, the acquisterebbero immediatamente i radicali di sinistra solo che volessero efficacemente essere quello che dicono di essere, e della immensa debolezza di quella mezza dozzina di politicanti, che han fatto finora la pioggia e il sereno nel partito radicale, sol perché non hanno mai trovato nessuno nel loro Partito, che avesse il coraggio di affrontarli a viso aperto e con un programma d'azione ben definita e immediata. Fra Giolitti e Sonnino Ed ora, innanzi a questa commedia di crisi, a cui si cerca di far succedere una commedia di interregno conservatore, destinata a preparare il ritorno al Governo del salvatore della democrazia, - quale dovrebbe essere nella Camera e nel paese l'atteggiamento di coloro, che di commedie non vogliono piu saperne, e di una democrazia capitanata dall'on. Pantano e salvata dall'on. Giolitti non sanno che farsene, e preferirebbero la democrazia del Gran turco? Costoro sono moltissimi nel paese. Sono pochi, pochissimi nella Camera. E noi amiamo credere che si trovino specialmente raccolti fra i socialisti ufficiali e riformisti. E appunto nella ipotesi che fra i deputati socialisti, e specialmente fra i nuovi venuti, ce ne sia almeno una ventina non disposta a fornicare piu, mai piu, col giolittismo, noi ci permettiamo non di astrologare come la crisi finirà, ma di esprimere ciò che gli antigiolittiani del paese aspettano dai socialisti antigiolittiani della Camera. Prima di tutto noi ci aspettiamo che i socialisti antigiolittiani si oppongano risolutamente ad ogni ministero di luogotenenza giolittiana. Se al Go- .verno d'Italia è destino che ci sia il giolittismo, noi desideriamo ardentemente che il giolittismo vi sia rappresentato dall'on. Giolitti in persona. E questo per due motivi: 1° Perché è bene, già che la banda non intende abbandonare il saccheggio, che resti in prima fila al Governo il <:apobanda in persona, a portare le responsabilità morali e politiche delle opere dei suoi seguaci, a discreditarsi ancora di piu con uno spettacolo ancora piu prolungato della propria incapacità di fronte ai problemi tecnici che si accumulano, a consumarsi in una lotta superiore alle sue forze, in cui, quando debba dichiararsi vinto, sia costretto a dichiararsi vinto in malo modo e 373 BibliotecaGino Bianco

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