Democrazia e clericalismo L'anticlericalismo dell'" Idea democratica" Ora noi non sappiamo se e fino a qual punto siffatto nostro modo di pensare concordi con quello degli scrittori dell'Idea democratica. Temiamo anzi, assai, che fra le opinioni nostre e quelle della nostra consorella vi sia una grandissima distanza. L'Idea democratica afferma, è vero, che "il divorzio non deve servire di pretesto a ritardare o tralasciare la soluzione di tutti gli altri problemi, che premono la nostra vita politica ed economica "; ed ammette - ammissione, di cui prendiamo nota con la piu vivace sollecitudine - che una legge sul divorzio non avrebbe che un "limitato valore intrinseco." Ma, con tutto questo, invoca ardentemente una legge sul divorzio, perché "serva come terreno di battaglia, di mezzo di riconoscimentò, di reagente dissolvitore di ibride unioni." "I clericali vedono in essa (nella legge del divorzio) l'occasione di riaffermare la potestà della Chiesa contro lo Stato e di sperimentare le loro forze elettorali: è necessità di guerra fronteggiarli anche su questo terreno e, possibilmente, debellarli, perché, per quanto sia, questo mortificherà un poco, sia pure in modo transitorio, la loro arroganza. " A parte il fatto che non sono i clericali, che han mossa la pedina del divorzio per affermare la potestà della Chiesa contro lo Stato, ma sono precisamente gli anticlericali che prendono l'iniziativa della lotta per "mortificare " il partito clericale, noi non riesciamo a comprendere come mai l'Idea democratica possa non vedere che, trascinando la lotta politica su questo terreno di battaglia, avverrebbe bens1 una divisione fra clericali e anticlericali, ma si perderebbero di vista z'pso facto necessariamente tutti quegli altri problemi che premono, assai piu che non faccia il divorzio, la nostra vita politica ed economica. Supponiamo che la divisione fra clericali e anticlericali avvenga su la questione del divorzio. In questa divisione si troveranno fra i divorzisti tanto il senatore Rolandi-Ricci quanto l'on. Eugenio Chiesa,3 tanto quei socialisti riformisti che sono teneri anzi che no del protezionismo zuccheriero, quanto l'on. Giretti,4 che è la bestia nera dell'on. Maraini. Creata, mediante questa divisione, una nuova situazione politica, occorrerà che tutte le forze si concentrino nella difesa di questa situazione, affinché non si ritorni ben presto da capo. Or come si comporteranno le forze anticlericali coalizzate a scopo di divorzio, di fronte a tutti gli altri problemi che non possono essere eliminati sol perché parleremo di divorzio? Per esempio, al- • Chiesa Eugenio (1863-1930), deputato di Massa Carr~ra, Lucca e Pisa per le legislature XXII-XXVI; industriale; repubblicano, fu implicato nei moti del 1898; interventista nel 1915. [N.d.C.] 4 Giretti Edoardo, deputato di Bricherasio per la XXIV legislatura; industriale, anti - protezionista, amico di Salvemini. [N.d.C.] BibliotecaGino Bianco
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