Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Intorno alle spese militari pagare la nuova grandezza d'Italia, è positivo; ma nessuna tassa è buona, meno quelle che o prima o poi saranno pagate dagli altri. E se tre anni or sono, nel momento stesso in cui cominciava la campagna giornalistica per Tripoli, i giornali tripolini avessero detto che l'impresa sarebbe costata un miliardo e mezzo per cominciare, e una settantina di milioni all'anno di spesa continuativa, e avessero enumerate le nuove tasse che bisognerà mettere per fronteggiare queste spese, - è assai probabile che a Tripoli non ci saremmo mai -andati, o per lo meno non ci sarebbe stata per la " santa gesta " una cosI frenetica unanimità. ' Osservando gli effetti sedativi, che ha prodotto in Germania e in Francia la conoscenza tributaria che deve corrispondere alle nuove spese militari, Norman Angell 1 - l'autore del famoso libro su La grande illusione - ha pubblicato in questi giorni un opuscolo intitolato La guerra e i lavoratori [ War and the Workers], in cui spiega quali vantaggi ricaverebbe la causa della pace mondiale da una estensione del metodo tedesco. Bisognerebbe - scrive Norman Angell - che in tutti i paesi fosse introdotta la regola costante di separare le imposte destinate agli aumenti di spese militari dalle imposte destinate a mantenere tutti gli altri servizi pubblici; e gli aumenti delle imposte militari dovrebbero essere sempre prelevati dai redditi o dai patrimoni delle classi superiori, che sono sempre pronte ad assumere l'iniziativa di quelle spese. Bisogna, scrive l'Angell, che per esempio in Inghilterra tutti sappiano che ad ogni nuova dreadnaught corrisponde automaticamente un aumento di dieci cent. nella incometax 2 ; per otto dreadnaughts, ottanta centesimi; e cosI di seguito. È questo il solo mezzo, che ci sia, per obbligare la gente a riflettere un poco piu in tutti i paesi, prima di lasciarsi suggestionare da certe paure o da certe manie di grandezza. L'idea dell' Angell sembra tutt'altro che inaccettabile alla Westminster Gazette, che n_elnumero del 22 dicembre riassume largamente lo scritto del pacifista inglese. Ora la Westmz'nster Gazette è quel che si direbbe in Italia il giornale ufficioso dell'attuale ministero liberale. Ed è un fatto assai importante che un giornale come la Westmz'nster Gazette consideri come accettabile la proposta dell'Angell, dichiarando che "nessun governo, il quale si renda conto dell'attuale distribuzione della ricchezza, può sognarsi di aumentare il peso delle imposte sulla classe operaia." L'idea dell'Angell dovrebbe essere applicata anche in Italia. O per lo meno i partiti democratici dovrebbero chiederne l'attuazione alla riapertura della Camera. - Il ministro della Marina domanda roo milioni all'anno di maggiori stanziamenti? Con quali nuove tasse intende il Governo trovare questi roo milioni? - Per pagare gl'interessi del debito per la Libia 1 Angell Norman, pseudonimo del pubblicista N. A. Ralph, autore di numerosi scritti pacifisti. [N.d.C.] 2 La tassa sul reddito, pilastro del sistema fiscale inglese. [N.d.C.] BibliotecaGino Bianco •

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