Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Elettori e deputatr appena qualche decina di voti: E sarà un progresso. M<t la interferenza fra gl'interessi particolari e l'interesse generale si avrà sempre, anche in regime di suffragio universale. La ferrovia o l'acquedotto sono interessi meno particolari che il sussidio o la grazia sovrana; ma sono sempre interessi particolari di fronte a quelli, per esempio, della politica doganale, mil'itare, tributaria, ecc. cl.i tutta la nazione. Il suffragio universale sposterà l'attività di molti deputati dal piu particolare al meno particolare; ma non subordinerà gl'interessi collettivi locali agl'interessi collettivi generali: e sotto un ~erto punto di vista sarà un peggioramento del male: ché un deputato eletto da pochi elettori, comprabili con favori personali non troppo costosi per lo Stato, è assai meno dannoso di un deputato ai cui elettori, come a quelli di Cuneo, l'on. Giolitti deve regalare dieci milioni per propiziarseli. Gli elettori maleducati La causa del male non si deve dunque ricercare tanto in uno piuttosto che in un altro sistema elettorale, quanto nella imperfetta educazione politica degli elettori che sono incapaci di esercitare rettamente il diritto di scelta dei deputati. Certo la scarsa sensibilità politica e morale di molti elettori contribuisce per la sua parte alla degenerazione dei nostri costumi politici. Ma siamo giusti. Mettiamoci un po' nei panni di un elettore di Cuneo, e - badiamo - non di un elettore qualunque, ma di un cittadino educato comm'il faut, il quale si veda offerto dall'on. Giolitti, perché abbandoni l'on. Galimberti e voti per il leccazampe giolittiano, il dono di una stazione ferroviaria, che costa la bellezza di dieci milioni: come a dire, un regalo di 350 lire a testa fra ciascuno dei 27.000 abitanti di Cuneo. Chi di noi, per quanto bene educati, non esiterebbe a dire di no? Il Corriere della Sera, il quale non dice mai una parola sola per biasimare la cattiva educazi~ne dei cotonieri, dei siderurgici, degli zuccherieri e di altre consimili colonne della società che non mostrano dinanzi agl'interessi generali del paese - salvo le proporzioni - una sensibilità morale piu squisita di quella degli elettori di Cuneo, dimostra in verità troppa disinvoltura atteggiandosi a censore della cattiva educazione... degli altri. Nell'attuale malefico ed assurdo ordinamento amministrativo italiano, in cui nulla si può fare né dai privati, né dagli enti locali, senza la necessità continua di rivolgersi alle prefetture e ai ministeri per ottenere permessi, per invocare autorizzazioni per usufruire di sussidi, per evitare ostacoli, è una assoluta necessità per i cittadini anche onesti avere un patrocinatore e uno sbrigafaccende, che vada continuamente per gli uffici dei ministeri, magari solo per scongiurare gl'impiegati · a non dormire troppo sulle pratiche~ a spicciarsi, a non compromettere con la loro poltroneria interessi, che pos337 23 u,uuotecaGino Bianco

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