Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente ristiche, da cui è sfruttata l'Italia, e che non contraddetti da nessuno creano oggi quello stato psicologico di ebetismo protezionista, in cui è possibile all' on. E. Maraini1 e ai suoi amici zuccherieri truffare ai consumatori italiani quaranta milioni all'anno, e i grossi ladri della siderurgica possono essere glorificati dalla Tribuna come benemeriti dell'economia nazionale. In questa lenta e sistematica opera di propaganda nei giornaletti locali e professionali, occprre che i nostri amici non facciano nessun assegnamento sulla grande maggioranza dei deputati cosiddetti popolari. Questi signori, salvo altrettanto lodevoli quanto scarse eccezioni, devono essere - nella loro grandissima maggioranza - ostili alla campagna antiprotezionista, perché questa è una novità che va ad urtare contro formidabili interessi finanziari e politici, e ormai i deputati popolari non amano piu questo genere di diavolerie compromettenti. Ad essi - quasi tutti avvocati, che decuplicano anche onestamente col medaglino i proventi della professione - quel che importa è di continuare a rimanere deputat~, e perciò non mettersi contro alle grandi organizzazioni camorristiche, le quali possono dare nelle elezioni molto filo da torcere ai loro avversari, possono scatenare alle loro calcagna la muta dei giornalisti salariati, possono distruggere la posizione politica di chiunque si opponga ai loro affari. La campagna antiprotezionista deve essere fatta nella democrazia dai giovani, che non hanno posizioni da conservare e interessi o vanità personali da compromettere. I vecchi padreterni aderiranno al movimento antiprotezionista dopo che saremo riesciti a mettere in movimento le masse; e anche dopo che avranno voltato bandiera verso di noi, bisognerà sorvegliarli per tenerli in riga e per impedirli di ingannarci. Per ora dobbiamo aspettarceli avversi, apertamente o sottomano - piu spesso sottomano. E dobbiamo, quando occorra, assalirli senza riguardi e trattarli come nem1c1. l gruppi locali Gli aderenti alla Lega antiprotezionista dovrebbero, oltre che collaborare al maggior numero di giornali locali e professionali, anche costituirsi rn gruppi locali. L'azione di questi gruppi sarà preziosa sotto diversi punti di vista. Anzitutto essi saranno indispensabili allorché vorremo fare, oltre che la propaganda scritta, anche la propaganda orale delle conferenze e dei comizi. A cominciare dal prossimo inverno, è sperabile che la Lega antiprotezionista possa disporre di un certo numero di conferenzieri. Toccherà 1 Maraini Emilio (1853-1916), deputato di Legnago per le legislature XXI-XXIV; industriale dello zucchero; costituzionale di Sinistra. [N.d.C.] BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==