La censura preventiva sui cinematografi Il Governo ha presentato un disegno di legge per la " vigilanza sulle produzioni cinematografiche e relativa tassa." La legge è diretta - dicono i ministri proponenti - ad " assecondare il movimento de1la pubblica opinione sempre piu concorde nel richiedere che venga impedita la pornografia e la glorificazione della delinquenza. " Ma son parole. Mancano forse all'autorità giudiziaria, oggi, i mezzi per punire questi reati cinematografici? E c'è bisogno di ripetere la vecchia teoria liberale che in questo genere di affari la vigilanza preventiva non può non riuscire in moltissimi casi abusiva e ingiusta, e non deve usurpare gli uffici della semplice repressione? La verità è che col pretesto di combattere la pornografia e d'impedire la glorificazione della delinquenza di ... Zigomar,1 si crea un centro di mangerie burocratiche e si procura un nuovo mezzo di influenza politica. La censura preventiva non servirà solo a mettere fuori di circolazione le pellicole pornografiche o delinquenti; ma, come ha cura di accennare la relazione, dovrà assicurare "l'ordine pubblico, il decoro nazionale, il prestigio delle pubbliche autorità." Il cinematografo è un po' il giornale degli analfabeti: e l'on. Giolitti, che nel 1900 votò in prima lettura i provvedimenti politici dell'on. Pelloux contro la stampa, salvo a diventare avverso ai provvedimenti politici non appena vide che l'on. Pelloux non. sarebbe riescito a spuntarla: - l'on. Giolitti cerca ora di assicurare alla Pubblica Sicurezza un controllo almeno su questa forma di stampa. · Ma questa nuova funzione di Stato deve servire sopratutto ad aiutare l'" industria dell'organico." Ci sarà a Roma, presso la Direzione generale della P.S. tutta una nuova grande caterva di graffiacarte, che sorveglieranno, censureranno, timbreranno, bolleranno, protocolleranno, e il diavolò che li porti via. E la tassa sulle pellicole, che frutterà un 200 mila lire annue, servirà a nutrire questo nuovo gruppo di parassiti romani. Naturalmente questa nuova gerarchia di burocratici costituirà una nuova "associazione a delinquere" analoga a quella, di cui l'inchiesta sul Palazzo di Giustizia ha fatto intuire l'esistenza nel ministero dei Lavori Pubblici e nell'Avvocatura erariale. 2 Quella casa cinematografica, la quale farà passare sottomano qualche foglio da mille al censore o ai suoi beniamini o alla sua amante o allo sguattero della sua amante, otterrà l'approvazione immediata delle pellicole. 1 Noto attore cinematografico del tempo. -[N.d.C.] 2 Nella prima metà del 191 3 era scoppiato un gravissimo scandalo in merito alle spese di costruzione del Palazzo di Giustizia di Roma; aveva determinato un'inchiesta ed una discussione parlamentare. [N.d.C.] BibliotecaGinoBianco
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