Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente milioni di abitanti ha appena 350 comuni. La provincia di Alessandria, con 800 mila abitanti ha 340 coqrnni; quella di Bari con una popolazione di poco superiore ha 53 comuni. E questo non vuol dire niente affatto che la popolazione delle 53 popolosissime città della provincia di Bari sia piu ricca di quella dei 340 comuni di Alessandria: tutt'altro! L'abitante di un comune di 40 mila abitanti della Basilicata può essere pareggiato in media per agiatezza a chi abita in Piemonte un comune di appena 5000 abitanti. Per conseguenza i farmacisti dei pezzentissimi ma grossi borghi meridionali pagheranno una tassa assai piu alta dei farmacisti dei piccoli ma benestanti comuni settentrionali: e la tassa, al solito, sarà riversata sulle spalle dei consumatori. In modo che la Sicilia frutterà alla prima attuazione della legge, su per giu, un milione e mezzo, e il Piemonte frutterà non piu di mezzo milione; la provincia di Alessandria frutterà 100 mila lire, e quella di Bari 200 mila. Viceversa, quando si tratterà di distribuire i sussidi ai comuni privi di farmacia, che sono i piccoli comuni disseminati specialmente nel Nord e nel centro d'Italia, le proporzioni si rovescieranno. Il Piemonte parteciperà alla cuccagna con 862 comuni, e la Sicilia con 52, la provincia di Alessandria con 187 comuni, e queUa di Bari con 5 comuni. La ricca Lombardia con 4 milioni e 400 mila abitanti e 2487 comuni pagherà appena 600 mila lire, e succhierà sussidi per 1208 comunelli senza farmacia; e le Puglie, la Basilicata e ìe Calabrie con 4 milioni di abitanti e 775 comuni pagheranno circa 1 milione e mezzo, e concorreranno a1 sussidi per soli 187 comuni. Come si vede, è un nuovo congegno per pompare denari ai piu pezzenti del Sud per donarli ai piu pezzenti del Nord. Le spese della prossima campagna elettorale giolittiana nei comuni rurali dell'Italia settentrionale e centrale saranno fatte dai contadini delle pletoriche borgate meridionali! Eppure questa legge è stata manipolata da un meridionale, l'on. Santoliquido; è stata sostenuta alla Camera, da un relatore meridionale, l'on. Venditti 3 ; è stata approvata grazie specialmente alla viltà e alla servilità dei deputati meridionali. Che schifo! [Da "L'Unità,·• 4 aprile 1913, firmato: AGRICOLA,] a Venditti Antonio. deputato di Cerreto Sannita e Campobasso per le legislature XXIIXXV; demo1..ratico liberale. [N.d.C.J BibliotecaGino Bianco
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