, , Per ti rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente volessero smettere di fare i buffoni anche su questo terre~o, dovrebbero contrapporre a quello dei clericali - e noi non vediamo in questo momento altro modo serio per " organizzare la coscienza laica del paese, '' --. noi ci opporremo sempre tenacemente e disperatamente ai trucchi di coloro, che vogliono far dimenticare nel frastuono anticlericale il problema libico, il problema militare, il problema doganale, il problema tributario. Con questo - lo ripetiamo in modo speciale per la questione anticlericale - noi non chiudiamo il nostro giornale in nessun modo a quei collaboratori, che desiderassero esaminare il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa e fare proposte di riforme concrete anche fuori del campo scolastico: qµelle proposte di riforme concrete, che non riesciamo a trovare nei discorsi e negli scritti di nessuno fra coloro, che si sono presa la specialità di " organizza~e la coscienza laica del paese. " Dic_iamo qualcosa di piu: non escludiamo la possibilità che l'Unità sia condotta dalla discussione, che speriamo nasca a questo riguardo, a dare, anche fuori del campo scolastico, all'azione anticlericale un grado di urgenza che finora ci siamo sempre rifiutati, apertamente e senza nessun equivoco, di riconoscere. Ma quello, a cui non consentiremo mai - è opportuno ripeterlo con la massima risolutezza - sarà a perdere di vista per la sola questione anticlericale tutte le altre questioni che proiettano la loro ombra sulla politica immediata dei prossimi anni. Non consentiremmo mai ad una politica, la quale in compenso di riforme anticlericali, magari piu serie e piu rivoluzionarie, mirasse a lasciar le mani libere al Governo nella soluzione delle altre questioni immediate. (Da "L'Unità," 25 aprile 1913.] La legge sulle farmacie È una delle leggi piu perverse che sieno state approvate da questa Camera di moribondi senza coscienza morale e senza dignità. È nata dall'incrocio incestuoso di tre tendenze immorali: l'egoismo protezionista dei farmacisti, l'ingordigia burocratica e le urgenti necessità elettorali della • clientela giolittiana. BibliotecaGino Bianco
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