Per il rinnovamento del paese e per una nttot'a classe dirigente . Il fallimento di molti fra gli uomini, ·che hanno tenuto finora i pnm1 posti nei partiti democratici non ha fatto fallire in noi in nessun modo la fede negl'ideali e nei metodi della democrazia. E ai giovani, che hanno conservata integra la fede democratica, nonostante il disgusto suscitato in essi dai vecchi somari o commedianti della democrazia, e sentono confusamente la necessità di una nuova "pratica" - è questa la sola " crisi spirituale, " di cui crediamo valga la pena di occuparci - a questi giovani noi cerchiamo, nella misura delle nostre forze, di additare quella nuova "pratica," che hanno bisogno di vedere chiara e concreta innanzi a sé per ritrovare l'ardore della battaglia. Questo non vuol dire che gl'ideali democratici non abbiano bisogno di essere meglio rielaborati e adattati alle nuove esperienze collettive e individuali. E la "pratica" da noi proposta è sempre soggetta a revisione. Occorrendo può esser sempre ampliata e arricchita con l'accessione di nuovi elementi. Ma - ripetiamo - l'articolo dello Zagari, mentre arreca un interessante contributo a questa seconda discussione (revisione della pratica), lascia del tutto intatto l'altro problema (revisione dei principii). Ed ora veniamo ai problemi, la cui mancata trattazione, secondo lo Zagari, costituisce nel lavoro dell'Unità una lacuna tale da rendere impossibile agli amici dell'Unità un'azione politica positiva di propaganda per orientare la pubblica opinione. Confessiamo di non riescire a capire perché un lettore dell'Unità, convinto della necessità di abolire immediatamente il protezionismo zuccheriero e siderurgico, non ·possa fare propaganda per quest'idea, senza prima aver saputo se si deve dare il voto alle donne, se si deve riformare il Senato, e come si deve " organizzare la coscienza laica del paese. " Certamente, i problemi presentati dallo Zagari sono assai importanti e interessanti. E noi vorremmo che l'Unità potesse occuparsi anche di essi. E saremmo ben lieti, se lo Zagari ne trattasse sul nostro giornale con la sua speciale preparazione tecnica. E vorremmo che il nostro giornale potesse dare un piu lauto spazio a un maggior numero di problemi. Ma i problemi importanti e interessanti della nostra vita nazionale sono infiniti. Lo Zagari, che si interessa evidentemente in modo speciale di studi costituzionali ed ecclesiastici, richiama la nostra attenzione su siffatte questioni. Molti altri, che s'interessano di altri soggetti, potrebbero con altrettanta ragione segnalarci la necessità di studiare molti altri problemi. Ora in questa infinita serie di questioni, tutte importanti, "bisogna sapere scegliere. " I partiti democratici sono al)dati a rotoli, perché non hanno mai saputo o voluto scegliere; perché hanno preteso abbracciare a un tratto cielo e terra, e non hanno potuto stringere che un pugno di mosche; perché s'immaginavano di voler tutto, e 111 realtà non sapevano voler niente. BibliotecaGinoBianco
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