Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente spinto di sacrificio in un gruppo politico piuttosto che in un altro, è lecito dedurre l'obbligo di aderire a quel gruppo a preferenza che a tutti gli altri. Io non so che cosa tu intenda per "nostro nazionalismo." Ma comunque tu voglia definirlo - e sarebbe bene che tu lo facessi, affinché questa nostra discussione fosse avviata ad una utile conclusione - questo io penso, che come lo spirito di sacrificio il " nostro nazionalismo " non potrebbe pretendere neanch'esso al monopolio dell'eroismo. Affermare in genere la necessità dell'amore religioso all'ideale, e dello spirito di sacrificio, e della lavatura delle macchie e della spazzatura delle scorie, è meno che niente. Piu un uomo parla di eroismo e di sacrificio in astratto e piu è opportuno stare in guardia contro le sue azioni ... concrete. Gli uomini in politica non si possono dividere fra uomini che hanno ideali e uomini che non ne hanno, perché tutti hanno o dicono di avere un ideale: anzi sono precisamente i mascalzoni di tutti i partiti, che piu fanno sfoggio degl'ideali del proprio partito. Maurizio Quadrio, Brusco Onnis, 2 Pisacane, Mazzini: tu ben fai a metterli insieme come esempi di amore religioso, disinteressato, eroico per una grande idea. Ma Carlo Pisacane - tu me lo insegni - aveva idee assolutamente diverse e in molti punti addirittura opposte a quelle di Mazzini. E migliaia e migliaia di altri uomini tu puoi ricercare nella storia dell'umanità, che ci possono essere esempio di abnegazione, di disinteresse e di sacrifizio. ·Ma gl'ideali dell'uno non coinciderebbero mai con gl'ideali del1'altro. Ci dichiareremo, dunque, seguaci di tutti gl'ideali, perché non v'ha ideale - per quanto contradittorio con un altro ideale - che non abbia avuto i suoi apostoli devoti e ferventi, e i suoi martiri? Il problema da risolvere non è quello di sapere quale idea abbia oggi il maggior numero di assertori disinteressati; ma di tante idee, che circolano oggi, e che sono suscettibili tutte di essere rappresentate cos1 da eroi come da trafficanti matricolati, quale precisamente noi riteniamo degna dell'adesione nostra, senza che ci dobbiamo spaventare del pericolo di trovarci in compagnia anche di trafficanti matricolati? Nel caso nostro il problema, che dobbiamo risolvere per chiarire la nostra posizione nell'attuale groviglio di partiti e pseudopartiti italiani, dopo dieci anni di tentativi abortiti, di speranze svanite, di esperienze dolorose, si può riassumere nelle seguenti domande: Donde veniamo? dove vogliamo andare? Delle opinioni e delle fedi, che guidavano una volta la nostra condotta, quali elementi sono caduti, quali hanno resistito, quali elementi nuovi sono penetrati nel nostro mondo ideale, in che modo gli elementi nuovi si sono coordinati con gli antichi? Dal momento che la nostra opera " tecmca" non è brutale emp1nsmo senza capo e coda, a qual criterio generale ' Quadrio Maurizio (, 800-1876), patriota e combattente mazzi mano. Brusco Onnis Vincenzo (Cagliari 1822 - Milano 1888), patriota, mazziniano, collaborò intensamente ai giornali repubblicani "Italia del popolo" e "Unità italiana." [N.d.C.] 294 BibliotecaGinoBianco

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