Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il rinnovamento del paese e per una nuova classe dirigente trentacinquemilionesima quota di maggiori tasse che toccherebbero a ciascuno di essi nella sua qualità di cittadino italiano; ma guadagnerebbero assai piu come fornitori di quei centomila barili di cemento all'anno per parecchi anni. Qui si vede chiara la fondamentale utilità per la intera nazione italiana di un indirizzo assolutamente liberista di amministrazione in Libia. Finché ci saranno privati che potranno ricavare dal protezionismo amministrativo vantaggi personali superiori ai danni generali che dal detto protezionismo risentirebbero come contribuenti e come cittadini, è certo che ci saranno forze le quali spingeranno lo Stato ad allargare in Libia le sue imprese, anche se da esse dovesse derivare la rovina di tutta l'Italia. Assicurate ai cementai italiani il monopolio della fornitura di cemento, e potete essere sicuri che per i cementai e per i loro giornali non si faranno mai in Libia abbastanza lavori pubblici. È un nuovo gruppo di parassiti e di trivellatori, che si appresta a dissanguare, grazie all'impresa libica, l'Italia. E dietro ai trivellatori in grande del capitalismo si avanzano baldanzosamente i trivellatori in piccolo del "proletariato di tutto il mondo." La, Fiaccola, giornale socialista-riformista di sinistra di Casale Monferrato, nel numero del 15 giugno, si affretta a riprodurre la notizia data dal Sole, e la commenta come segue: Se cos1 fosse, sarebbe una bancarotta morale e finanziaria, mentre le nostre piu giovani energie versano il proprio sangue per la conquista tripolina; non vi mancherebbe altro che quel po' po' di utile se ne isse per altri lidi! I L'industria nostrana del cemento, da poco tempo uscita da una crisi funesta, per molte cause, concomitanti, sarebbe la negazione patria (sic) quando a questa industria le si precludesse la sua espansione, la sua naturale esplicazione, e per di piu per opera del governo. Attenderemo gli eventi e ne riparleremo. Va da sé che gli scrittori di questo giornale sono sempre pronti a protestare ... contro la guerra: questo fa un bel vedere, lasciando il tempo che trova, e nello stesso tempo distrae l'attenzione da quello che pur sarebbe oggi il compito piu grave e piu urgente dei partiti democratici: impedire cioè che sull'impresa libica - divenuta oramai irrevocabile - si formino incrostazioni parassitarie dirette ad aumentare i danni economici. E va da sé, anche, che i riformisti di sinistra di Casale Monferrato, invocando il monopolio dei capitalisti cementai, sono convinti di fare non l'interesse dei soli operai cementai di Casale Monferrato, contro l'interesse di tutti i contribuenti italiani, fra cui ci sono tutti gli altri lavoratori d'Italia, ma l'interesse del " proletariato di tutto il mondo. " E sono capaci di affermare che essi fanno cosi'. della vera e propria " lotta di classe intransigente " contro la " infame borghesia, " e non della svergognata e trivellatrice "collaborazione di classe " a spese altrui fra i capitalisti cementai e gli operai cementai di Casale Monferrato. 288 BibliotecaGinoBianco

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