Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il catasto di Porto Maurizio dopo avere smontato pezzo per pezzo il meccanismo, l'on. Facta dichiarava che il meccanismo non poteva piu funzionare e andava perciò rinnovato.I E tutto questo, in violazione evidente, sfacciata dell'art. 42 del regolamento, il quale consente lo scioglimento di una Giunta tecnica, solo nel caso che questa oltrepassi i termini assegnatigli per i suoi lavori. Nel caso di Porto Maurizio, mancando la condizione suddetta, il ministro doveva completare la Giunta via via che si succedevano le vacanze, magari procedendo direttamente alla nomina dei rappresentanti della provincia, se questa entro due mesi dall'invito non avesse sostituiti i dimissionari (art. 38 del regolamento). Ma finché un componente della Giunta rimaneva in carica, e a questo nessun rimprovero si poteva fare circa l'andamento dei lavori, la Giunta non poteva essere per nessun motivo livragata. Secondo questo mostruoso decreto ministeriale, la Giunta tecnica doveva essere completamente rinnovata. E difatti il rinnovamento è avvenuto; ed è avvenuto, COII}' era facile prevedere, secondo la volontà del Consiglio provinciale. Mentre, fino dal 1896, la presidenza delle Giunte tecniche è stata sempre affidata a un funzionario governativo estraneo agl'interessi locali, per la nuova Giunta della provincia di Porto Maurizio è stato nominato presidente, secondo i desideri del Consiglio provinciale, l'ing. Agosti, un ottimo architetto, con un avviatissimo studio a San Remo, ma per sua stessa confessione e per conoscenza di tutti affatto digiuno di estimo rurale. A membro della nuova Giunta, che doveva essere completamente rinnovata, il Consiglio provinciale ha designato di nuovo proprio quello stesso signore Quinto Pisani, che cosf bella prova d'indipendenza e di correttezza aveva dato, rinnegando tutta la sua opera di tecnico nella Giunta passata. Non essendosi riusciti a far accettare l'altro posto di membro della Giunta al cav. ing. Domenico Bonfante, uno dei piu intelligenti fra gli agricoltori della provincia,8 il Consiglio provinciale ha nominato d'autorità l'ing. Thomatis, che è alla diretta dipendenza dell)ngegnere capo della provincia, ed in materia rurale incompetente quanto il nuovo presidente. Per parte sua, e per completare l'opera, il direttore generale del Catasto, comm. Civardi, ha tolto dalla sezione stime dell'Ufficio catastale di Porto Maurizio l'ing. Ravazza, cioè colui che da anni si occupava di tariffe per conto dell'amministrazione dello Stato," e che doveva fornire gli elementi di controllo e occorrendo di reclamo contro le tariffe della Giunta tecnica, ma la cui opera aveva finora concordatp in sostanza con quella del Bertelli; e lo ha messo nella Giunta tecnica: cioè il controllore diventa a un 8 L'ing. Bonfante declinò l'incarico dichiarando sul Lav01'o di Genova del s gennaio 1912, che " si dimetteva per ragioni d'ordine pubblico veramente insuperabili, " specialmente " dopo la nomina del Presidente della Giunta nella persona di un tecnico di alto valore, ma che di tariffe e di estimi è digiuno. " BibliotecaGinoBianco

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